AREZZO
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Un ponte tra l'amministrazione e le eccellenze del territorio per rilanciare il
turismo ad Arezzo. A richiederlo sono i Popolari per Arezzo che intravedono
nell'atteggiamento remissivo e passivo delle istituzioni una delle cause delle difficoltà
turistiche vissute dalla città. Raramente, infatti, Arezzo è riuscita a
sfruttare il potenziale offerto dai propri tesori naturalistici, culturali e
sportivi come strumento per promuoversi e per avviare una crescita economica,
occupazionale e sociale. Un esempio di tale situazione è fornito dall'Arezzo
Equestrian Centre, uno dei più grandi e importanti showground al mondo che negli ultimi anni ha ospitato i principali
eventi ippici internazionali. Pur essendo a pochi chilometri dal centro cittadino,
infatti, questa struttura non è mai stata inserita e integrata in un percorso
turistico che possa stimolare gli appassionati di equitazione a visitare Arezzo
e a scoprirne le bellezze.
«L'Equestrian
Centre - spiega Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - è una realtà capace di ospitare eventi di
richiamo internazionale e rappresenta dunque una grande risorsa per la città.
Emerge dunque la necessità di creare un collegamento tra le istituzioni e
queste importanti strutture sportive per unire le forze e per collaborare a
progetti comuni in grado di garantire in città l'arrivo di nuovi turisti e i
conseguenti indotti economici e occupazionali».
In questo senso, importanti
prospettive potrebbero manifestarsi con la probabile candidatura dell'Italia
alle Olimpiadi del 2024: l'Equestrian Centre rientrerebbe tra le strutture adatte
per ospitare le discipline ippiche, con la possibilità dunque di inserire Arezzo
all'interno del circuito olimpico. «In
futuro - afferma Massimo Soletti dei Popolari per Arezzo, - dovremmo esser pronti a sostenere con
lungimiranza e progettualità questa eventuale candidatura che aprirebbe
importanti scenari di sviluppo per tutto il nostro territorio». Nel
frattempo, l'impegno dell'amministrazione deve essere rivolto a promuovere un
marketing territoriale volto a valorizzare tutte le iniziative cittadine e a
presentare le bellezze culturali e artistiche. In questo senso può essere
importante far rivivere Arezzo attraverso la creazione di percorsi a tema e
l'organizzazione di un calendario di eventi in grado di coinvolgere tutta la famiglia.
«La città - conclude Luigi Scatizzi,
capogruppo dei Popolari per Arezzo, - deve
risvegliarsi e rinnovare la propria vocazione turistica con progetti concreti
volti a far conoscere e apprezzare le sue tante eccellenze».
Arezzo, mercoledì 18 febbraio 2015
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