AREZZO – Tre incontri per sostenere la genitorialità
e il rapporto tra genitori e figli. Ripartono le lezioni del progetto
"Genitori si diventa" che, sostenuto dalla Fondazione Graziella -
Angelo Gori Onlus, si propone di favorire negli adulti una maggior
consapevolezza del proprio ruolo educativo e di migliorare la qualità della
comunicazione e della relazione tra la coppia e i figli. Questi incontri
nascono dalla collaborazione tra una decina di associazioni aretine che si
occupano di minori e che hanno deciso di unire le proprie risorse professionali
dando vita ad Affid.Ar, un coordinamento orientato all'ascolto delle famiglie e
all'aiuto dei disagi legati all'infanzia e all'adolescenza. «Affid.Ar - ricorda la presidente
Giuliana Aquilanti, - è nato nel maggio
2013 da un gruppo di associazioni accomunate dalla volontà e dall'obiettivo di
promuovere l'istituto dell'affidamento familiare e di sviluppare percorsi di
sostegno alla genitorialità».
Dopo il
successo registrato negli anni precedenti, "Genitori si diventa"
propone una nuova edizione tutta dedicata all'importanza della comunicazione
che, ospitata dalla sede della Gilda degli Insegnanti in viale Giotto 39, si
svilupperà per tre venerdì a cavallo tra aprile e maggio, con orario dalle
20.30 alle 22.30. Il primo appuntamento sarà il 29 aprile con tema
"Genitori-Figli 2.0 - La relazione nell'era digitale" e avrà come
relatori le psicologhe Benedetta Baquè e Alessia Alcidi.
"Testa, cuore e
braccio - Strategie efficaci di comunicazione educativa" è invece il
titolo della seconda lezione del 13 maggio che sarà tenuta dalla pedagogista
Aquilanti, dallo psicopedagogista Stefano Mori dell'associazione Migrantes e
dallo psicologo Marco Patrussi di Semprepositivi Onlus. A chiudere il percorso
sarà il 27 maggio "Famiglie in gioco - Comunicazione e interazione ludica"
con le professionalità della pedagogista Rosamaria Raccuglia e dello psicologo
Maurizio Roveri dell'associazione Il Sorriso Onlus. «Il confronto e la condivisione di esperienze educative tra esperti e
genitori - aggiunge Aquilanti, - faciliterà
l'acquisizione di strumenti utili per soddisfare i bisogni dei figli, che
necessitano di affetto ed empatia per crescere e realizzarsi. I tre incontri di
questa edizione tratteranno i temi della comunicazione insegnando a porsi dalla
parte dei più piccoli e ad adeguarsi ai loro bisogni e alle loro esigenze,
dunque sono invitati tutti coloro impegnati nel campo dell'educazione: genitori
naturali, affidatari e adottivi, genitori coniugati, separati e singoli, e
operatori del settore».
Per
informazioni e iscrizioni è possibile contattare la coordinatrice del progetto
Maria Adriani, telefonando al 339/11.44.318 o scrivendo a
coordinamento.affid.ar@gmail.com.
Arezzo, lunedì 18 aprile 2016
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