AREZZO – Graziella traccia un bilancio in
chiaroscuro della seconda edizione di Vicenza Oro Dubai. L'azienda aretina,
attiva nel settore del lusso made in
Italy, ha infatti riportato buone indicazioni riguardo alle sue nuove
collezioni ed ha trovato positive conferme nei rapporti con il mercato
asiatico, ma non nasconde la propria delusione per un evento che non è riuscito
a sfruttare le sue enormi potenzialità. La fiera era infatti collocata in un
periodo particolarmente favorevole come quello che precede l'estate e in una
posizione strategica nel cuore dell'Asia, dunque per le aziende europee
rappresentava un'irripetibile occasione per incontrare l'enorme tessuto orafo
dell'Arabia e per aprire nuove prospettive commerciali. Vicenza Oro Dubai, al
contrario, non è riuscita a cogliere queste opportunità e le sole 10.000 visite
nel corso dei quattro giorni ne hanno denotato un'edizione sottotono che non ha
soddisfatto le tante realtà italiane presenti.
«L'intuizione di organizzare una fiera a Dubai è sicuramente vincente
- spiega Eleonora Gori, retail manager di Graziella, - perché permette alle aziende di incontrare un mercato con grandi
potenzialità e di presentare le proprie collezioni in una zona strategica tra
Europa e Asia, dunque nelle prossime edizioni ci auguriamo una maggior
promozione e una maggior presenza di buyers».
In questo scenario, Graziella era presente con uno stand in
cui ha messo in mostra tutte le sue produzioni, evidenziando elementi di
design, creatività, innovazione e tecnologia che, coniugando la tradizione
orafa artigianale allo stile contemporaneo, hanno incontrato le più recenti
tendenze della moda e hanno proposto linee adatte ai più diversificati mercati.
Il brand dell'azienda aretina ha trovato apprezzamento per l'intuizione di
unire il tradizionali gioiello in oro ad altri accessori volti a definire il
look come le nuove linee di orologi e, soprattutto, le nuove borse che hanno
riscosso interesse da parte di buyers
cinesi, iraniani e, in generale, mediorientali. Questo ha permesso di stringere
nuovi accordi commerciali e di rinforzare la posizione di Graziella in un
mercato, quello asiatico, in cui si è ormai assestata tra i leader del settore
e tra i principali esponenti dell'artigianato italiano. «Il mercato asiatico - aggiunge Gori, - attira ormai da molti anni i maggiori investimenti e le maggiori
attenzioni della nostra azienda, dunque possiamo essere ottimisti per i
risultati raggiunti a Vicenza Oro Dubai che hanno ulteriormente confermato la
bontà della nostra scelta».
Arezzo,
giovedì 28 aprile 2016
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