AREZZO – La Settimana
Nazionale della Prevenzione ha aperto l'anno di eventi della Lilt di Arezzo. La
campagna, promossa a livello nazionale e rilanciata anche nella provincia
aretina, è stato il primo appuntamento che la Lega Italiana per la Lotta contro
i Tumori ha organizzato per sensibilizzare su quelle buone abitudini, dagli
stili di vita all'alimentazione, necessarie per allontanare lo spettro della
malattia. L'evento si è sviluppato attraverso la consegna di materiale
informativo e, soprattutto, attraverso una serie di visite mediche gratuite mosse
dall'obiettivo di svolgere quella prevenzione secondaria volta ad individuare
in anticipo possibili patologie tumorali per potervi intervenire precocemente.
La Settimana Nazionale della Prevenzione ha rappresentato l'iniziativa
inaugurale del percorso che la Lilt ha progettato per il 2016 per coinvolgere i
cittadini di Arezzo e per portare avanti insieme a loro una comune battaglia ai
tumori: nei prossimi mesi sono infatti in programma la Giornata Antifumo di
maggio con le visite broncopneumologiche gratuite, la Notte Bianca della
Prevenzione di giugno e la Campagna Nastro Rosa di ottobre.
«Un percorso con tante iniziative -
spiega Ivan Cipriani Buffoni, presidente della Lilt provinciale, - per far capire l'importanza della
prevenzione come strumento per arginare la malattia: migliorare
l'alimentazione, sottoporsi a visite periodiche e modificare le abitudini
quotidiane sono piccole accortezze che permettono di tutelare il proprio
benessere e la propria salute».
La Settimana
Nazionale della Prevenzione ha rappresentato anche l'occasione per rilanciare
il tesseramento della Lilt per il 2016, promosso come una preziosa occasione
per far del bene a se stessi e agli altri. Aderire all'associazione permette
infatti nel corso dell'anno di godere di una serie di controlli gratuiti e di
usufruire di tante convenzioni con alcuni dei migliori medici del territorio
provinciale per visite diagnostiche e specialistiche in tutti gli ambiti
sanitari a tariffe agevolate, ma allo stesso tempo ha il più amplio valore
sociale del sostegno alle campagne, ai servizi e alla ricerca sul cancro. «Ci impegniamo con la cittadinanza e per la
cittadinanza - aggiunge la vicepresidente provinciale Paola Mottini. - Il tesseramento ha un doppio valore:
rappresenta la volontà del cittadino ad accogliere la prevenzione oncologica
nella propria vita, ma allo stesso tempo permette alla Lilt di aumentare e di
migliorare il proprio operato sul territorio».
Arezzo, mercoledì 6 aprile 2016
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