AREZZO – A San Zeno si rinnova l'appuntamento
con la più antica rappresentazione della via crucis del territorio aretino.
Venerdì 14 aprile si terrà la tradizionale "Passione di Cristo sulla
collina" che, giunta alla trentunesima edizione, attraversa tutti i luoghi
più belli e più suggestivi della frazione alle porte di Arezzo per mettere in
scena un grande evento tra fede e spettacolo che coinvolge circa sessanta
persone tra figuranti, tecnici e collaboratori. L'evento, organizzato dal circolo Acli di San Zeno in
collaborazione con la parrocchia, è ad ingresso gratuito e prenderà il via alle
21.00 nel sagrato antistante alla chiesa con la rappresentazione teatrale delle
prime scene della Passione, dalla cattura nell'orto degli olivi al processo da
Ponzio Pilato.
Al termine di questa fase, Gesù è caricato della croce e inizia
il suo calvario con la vera e propria processione che, illuminata da torce e
accompagnata dal sottofondo musicale, prevede il cammino di circa un chilometro
fino all'antica cava di pietra sulla collina che sovrasta San Zeno, attraverso
un percorso agibile e adatto anche ai passeggini.
Qui si svolge la scena più
emozionante, con la crocifissione di Gesù, il suo dialogo con i ladroni e il monologo
finale che si conclude con un urlo straziante che, accompagnato da lampi e
tuoni, mette fine alla rappresentazione. Il tutto si svolge con abiti e costumi
a tema, permettendo di rivivere veramente le atmosfere e gli ambienti di
duemila anni fa. «L'appuntamento con la
"Passione di Cristo in collina" si ripete da trentun anni -
commenta Lucia Mariottini del circolo Acli di San Zeno. - L'organizzazione di questo evento richiede un impegno di quasi un anno
da parte di tutto il paese per prevedere raccolte di fondi, preparare scene e
costumi, pensare all'organizzazione e fare le prove, ma con orgoglio ci
impegniamo nel continuare a riproporre le emozioni e le riflessioni della
rappresentazione della via crucis più storica di Arezzo».
Arezzo, giovedì 13 aprile 2017
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