AREZZO
– I confini educativi nelle
famiglie adottive sono al centro del nuovo incontro formativo promosso da Per
Talea Onlus. L'associazione aretina dei genitori adottivi e affidatari ospita
la psicologa e psicoterapeuta Margarita Soledad Assettati che, forte della
propria esperienza come giudice onorario del tribunale per i minori di Perugia,
spiegherà come favorire un corretto rapporto e una crescita sana dei figli
adottati. L'iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza e ad ingresso gratuito,
è in programma dalle 16.00 alle 19.00 di sabato 8 aprile alla Casa Dritta in
via Garibaldi 15. "Dove inizi tu finisco io! Come valorizzare i confini
della famiglia adottiva" è il titolo di un convegno in cui la dottoressa
Soledad Assettati affronterà le delicate dinamiche relazionali legate
all'adozione, fornendo un approfondimento e un confronto per genitori, insegnanti,
assistenti sociali ed educatori.
Al momento dell'adozione, i genitori
scelgono di accogliere un bambino che porta con sé una storia ricca e
complessa, anche di dolore e con ferite, e che spesso arriva da posti molto
diversi come modi di vita e cultura, dunque hanno anche il difficile e delicato
compito di far diventare familiare l'estraneità e di riparare le ferite.
Il
babbo e la mamma imparano ad essere più flessibili, aperti e disponibili, ma
devono comunque porre limiti per evitare di essere "fagocitati" dagli
stessi figli: l'incontro permetterà di approfondire come trasmettere vicinanza,
affetto e accoglienza, ma allo stesso tempo come fissare i confini necessari
per garantire al bambino una corretta educazione e una crescita sana. «Il ciclo di vita
della famiglia adottiva -
spiega Rossana Ragonese, presidente di Per Talea, - è un continuo aprirsi, fare spazio, andare a
visitare, uscire e lasciare entrare.
I confini del
rapporto tra genitori e figli si aprono e si spostano, ma devono comunque
essere posti: l'incontro con la dottoressa Soledad Assettati permetterà di
capire quali, quanti e come dare limiti ai figli pur continuando ad essere
accoglienti e disponibili».
Arezzo,
venerdì 7 aprile 2017
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