AREZZO – L'importanza della prevenzione
oncologica ha fatto breccia sugli aretini. Con oltre cento visite e quasi
duecento tesserati, la Lilt di Arezzo archivia con grandi numeri la Settimana
Nazionale per la Prevenzione orientata a sensibilizzare su quelle corrette
abitudini necessarie per allontanare lo spettro del tumore. La sezione
provinciale dell'associazione ha potuto contare sulla collaborazione di alcuni
medici e professionisti del territorio che hanno garantito la disponibilità per
effettuare visite e screening oncologici gratuiti. La dottoressa Sonia Marcantoni
si è occupata dell'eco-tiroide, le dottoresse Carmina Di Leo e Agnese Diana
hanno tenuto sedute dedicate alla mappatura dei nei, e il dottor Duccio Venezia
ha sostenuto ecografie all'addome, fornendo un prezioso servizio a tanti
tesserati della Lilt. Questa opportunità è stata colta da numerosi aretini che,
nel corso dell'evento, hanno superato la soglia delle cento visite e hanno
colto l'occasione di tenere sotto controllo il proprio corpo per individuare in
anticipo eventuali patologie, aumentando le opportunità terapeutiche e le
possibilità di guarigione.
«La risposta
dei cittadini testimonia una sempre più forte sensibilità verso la prevenzione
oncologica - spiega Ivan Cipriani Buffoni, presidente della Lilt
provinciale. - Sottoporsi a controlli
periodici rappresenta una prassi corretta che, se accompagnata da sane
abitudini quotidiane, permette di tenere lontane le malattie e aiuta a star
meglio, dunque siamo felici che tanti aretini abbiano colto il valore di questa
settimana come un'occasione di salute e di benessere, approfittando dell'opportunità
di sottoporsi alle visite gratuite che abbiamo proposto con il prezioso
supporto dei medici che hanno aderito alla nostra campagna».
La
Settimana Nazionale della Prevenzione è stata anche il momento per rilanciare
il tesseramento per il 2017 che la Lilt promuove come una preziosa occasione
per far del bene a se stessi e agli altri. Aderire all'associazione permette
infatti di godere di una serie di controlli gratuiti e di usufruire di tante
convenzioni con alcuni dei medici del territorio provinciale per visite
diagnostiche e specialistiche nei vari ambiti sanitari a tariffe agevolate, ma
allo stesso tempo permette di sostenere le campagne, i servizi e la ricerca sul
cancro del Lilt. In questo senso, l'evento ha avuto un esito positivo perché ha
permesso di avvicinare il traguardo dei duecento tesserati. «Il tesseramento ha un doppio valore -
aggiunge Cipriani Buffoni, - rappresenta
la volontà del cittadino ad accogliere la prevenzione oncologica nella propria
vita, ma allo stesso tempo permette alla Lilt di aumentare e di migliorare il
proprio operato sul territorio».
Arezzo,
domenica 9 aprile 2017
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