FIRENZE – Una crescita di fatturati e di produzione
sta caratterizzando il brand fiorentino di pelletteria Braccialini dopo
l’acquisizione da parte del Gruppo Graziella avvenuta nel marzo 2017. Il
tribunale fallimentare di Firenze ha infatti sancito solo la fine della
“vecchia” Braccialini ma la sua sessantennale attività sta continuando con
rinnovato vigore grazie all’intervento della holding aretina che ne ha rilevato
il marchio, gli oltre ottanta lavoratori, i contratti di distribuzione, la
gestione dei negozi monomarca, il controllo del franchising e l'outlet
aziendale. Graziella, azienda leader nel settore dell’oreficeria e del lusso,
ha avviato un rilancio del brand fiorentino in Italia e nel mondo con
l’obiettivo di valorizzare la tradizione del “ben fatto” tipica della storia
dell’artigianato italiano, coniugata alle tendenze e al gusto delle donne contemporanee.
I
primi mesi di questa sinergia sono stati particolarmente positivi e il
fatturato registrato nel 2017 è stato di 9 milioni di euro (con una previsione
di aumento del 30% per il 2018), mentre proprio nelle settimane scorse è stata
presentata presso lo stabilimento di Scandicci la nuova collezione di borse
Autunno-Inverno 2018-2019 che sarà distribuita in centinaia di negozi mono-marca
e multi-marca, anche attraverso una rete di vendita diretta al cliente finale che
Graziella&Braccialini sta costantemente ampliando (una delle più recenti
aperture è lo spazio di trecento metri quadrati a Firenze sul Lung'arno
Acciaiuoli, mentre prossimamente sono in programma inaugurazioni a Dubai e
nelle Canarie).
«Braccialini ha scritto
la storia della pelletteria italiana - spiega Gianni Gori, presidente del
Gruppo Graziella, - e il nostro impegno è
orientato a portare avanti questa storia imprenditoriale per tornare ai fasti
del passato e per consolidare il marchio in tutto il mondo. È doveroso dunque
precisare che il brand Braccialini si presenta oggi rafforzato ed orientato
verso il futuro».
Firenze,
giovedì 15 febbraio 2018
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