AREZZO –
Un percorso agli albori del cristianesimo tra melodie, poesie e meditazioni.
Domenica 4 febbraio, alle 17.00, la sala delle Volte della basilica di San
Francesco sarà teatro del concerto “Jesu dulcis memoria” che, interamente
dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del canto gregoriano, è nato dalla
collaborazione tra il coro femminile Vocinsieme e il coro maschile Cantantibus
Organis. Le due formazioni aretine hanno rinnovato una collaborazione avviata nei
mesi scorsi con un concerto a Cortona e che farà tappa ora anche in città, con un
pomeriggio ad ingesso libero e gratuito che regalerà emozioni e riflessioni
attraverso la cosiddetta “musica del silenzio”. Il gregoriano, infatti, è un
canto liturgico non accompagnato dal sostegno delle musiche ma che fa leva
esclusivamente sulle parole e sui silenzi, con la voce che diventa uno
strumento per elevare una preghiera svolta all'unisono, in un clima di
meditazione e di ascolto reciproco, stimolando i coristi a valorizzare il
significato di ogni parola e a creare un'atmosfera di intimità con sé stessi e
con gli spettatori.
In “Jesu dulcis memoria” sarà possibile ascoltare gli otto
schemi melodici dell’antico genere musicale del gregoriano che, sviluppati tra
medioevo e rinascimento, sono tutti collegati alla funzione liturgica ma
evocano sentimenti e stati d'animo tra di loro diversificati.

Arezzo,
giovedì 1 febbraio 2018
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