AREZZO – Tra esami di cintura, raduni regionali e
Insubria Cup, il nuovo anno del Centro Taekwondo Arezzo è già entrato nel vivo.
Il primo appuntamento del 2018 è stato l’esame di cintura che ha visto per
protagonisti venti bambini e ragazzi del settore giovanile che, presso la
palestra Mecenate, sono stati chiamati a dimostrare la loro preparazione e la
loro padronanza delle tecniche del taekwondo per meritare la promozione al
grado superiore. La giornata ha proposto un emozionante e atteso momento di
verifica per valutare i progressi degli ultimi mesi di allenamento, con tutti
gli atleti del Centro Taekwondo Arezzo che hanno superato la prova e hanno
meritato i complimenti da parte della commissione formata dal loro maestro
Andrea Rescigno e dal responsabile tecnico della Toscana Antonino Cappello.
Le
maggiori soddisfazioni sono arrivate con Andrea Barbagli del 2007 e con Emma
Duranti del 2004 che sono stati i primi rappresentanti della storia della
società aretina ad ottenere la cintura rossa, dimostrando una crescita che gli
permetterà ora di confrontarsi con i più forti d’Italia. L’esame di cintura è
stato seguito dal raduno della squadra regionale allo stadio “Artemio Franchi”
di Firenze che si è svolto in due fasi: la prima era dedicata alla selezione
degli atleti per la futura rappresentativa toscana e ha visto la partecipazione
della stessa Duranti, mentre la seconda prevedeva un allenamento aperto a tutti
a cui erano presenti Barbagli, Alex Botnari, Joan Buzuka, Allegra Ginestroni,
Mattia Martini, Giulia Mocerino e Mirko Vannini.
Gli
esami e il raduno, uniti ai consueti allenamenti, hanno rappresentato dei preziosi
test in preparazione alla prima gara del 2018: sabato 3 e domenica 4 febbraio,
il Centro Taekwondo Arezzo vivrà una lunga trasferta fino a Busto Arsizio (Va)
per combattere al trofeo internazionale Insubria Cup. L’evento è uno dei più
importanti organizzato in Italia e vedrà la partecipazione di millecento atleti
di ogni età, dagli Esordienti A ai Senior, provenienti da otto nazioni europee,
dunque per la società aretina si tratta di una preziosa occasione di crescita e
di confronto con i migliori coetanei italiani e stranieri. Il Centro Taekwondo
Arezzo scenderà sul tatami con Barbagli, Botnari, Alessia Conti, Duranti,
Martini, Mocerino e Vannini con l’obiettivo di confermare i buoni risultati
ottenuti in questa manifestazione nelle ultime due stagioni (nel 2017
arrivarono nove medaglie e il trentottesimo posto tra centottantaquattro
società). Le maggiori attese saranno rivolte ancora verso Duranti per il
debutto tra le cinture rosse-nere e verso Martini per il debutto tra le
verdi-blu, mentre particolare attenzione sarà rivolta anche a Vannini che ambisce
ad entrare nella squadra regionale. «L’esame
di cintura - spiega il maestro Rescigno, - ha rappresentato un banco di prova per capire la preparazione dei
nostri atleti e per valutare la bontà del percorso svolto. I risultati ottenuti
sono stati incoraggianti, ma ora ci attende la prova più dura: confermarci in
una manifestazione internazionale come l’Insubria Cup».
Arezzo,
giovedì 1 febbraio 2018
Nessun commento:
Posta un commento