LATERINA
PERGINE VALDARNO (AR) – Il comparto orafo mondiale si ritrova all’Hong
Kong Jewellery Show. La fiera, in programma da giovedì 1 a lunedì 5 marzo, configura
uno dei maggiori mercati al mondo dell’industria del gioiello e rappresenta
dunque un’imperdibile vetrina anche per tante aziende del territorio aretino
che potranno confrontarsi con migliaia di espositori e di buyers. Tra le imprese della provincia che saranno presenti con un
proprio stand all’interno del padiglione “Italia” rientra anche la Fior di
Ponticino che partirà alla volta di Hong Kong con l’obiettivo di consolidarsi tra
i leader internazionali nella produzione di semilavorati. Questa realtà, nata
nel 1974 e forte di cinquantacinque dipendenti, è una delle poche al mondo
specializzate nella realizzazione di anelli a molla, chiusure e palline e, con
queste caratteristiche, è diventata un punto di riferimento per l’intero universo
orafo, con una produzione annua di mezzo miliardo di pezzi che vengono inseriti
nei gioielli di oltre mille aziende dislocate in ogni continente (l’80% del suo
fatturato deriva proprio dal commercio estero).
Questi numeri hanno consacrato la Fior tra le
aziende più note al mondo ma ciò non le ha impedito, anno dopo anno, di
rinnovare il proprio impegno nelle più importanti fiere orafe per cogliere le
evoluzioni e le tendenze di un mercato in costante mutamento e per ascoltare le
esigenze che emergono dalle singole imprese, potendo così avviare quei
necessari processi di modernizzazione del settore dei semilavorati.
L’Hong Kong
Jewellery Show è il principale evento organizzato in oriente e si colloca in un
mercato in rapida crescita come quello del sud-est asiatico e, di conseguenza, l’azienda
utilizzerà il proprio stand come spazio dove incontrare vecchi e nuovi clienti,
dove rinforzare i rapporti commerciali e dove presentare tutte le diverse linee
in oro, in argento e in altre leghe. «La
fiera di Hong Kong rappresenta un evento irrinunciabile - spiega Antonio
Calvani, titolare dell'azienda insieme al padre Enio Luciano e alle sorelle
Beatrice ed Ilaria. - Oltre ad essere uno
snodo cruciale per il mercato orafo dell’est del mondo, questo evento riunisce
la maggior parte degli operatori del settore e fornisce l’occasione di
confrontarsi con centinaia di imprenditori. Tutto questo ci permetterà di
capire ciò di cui le aziende hanno bisogno e rappresenterà uno stimolo per
trovare soluzioni sempre all’avanguardia: gran parte dei gioielli venduti in
tutto il mondo sono oggi arricchiti dai semilavorati prodotti nel nostro
stabilimento di Ponticino, dunque dobbiamo stare al passo con i tempi ed
introdurre quelle innovazioni che incideranno sull’intero settore orafo».
Laterina Pergine Valdarno (Ar), martedì 27
febbraio 2018
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