AREZZO
– Medaglie e debutti per
il Centro Taekwondo Arezzo al Trofeo della Lanterna di Genova. La
manifestazione ha visto la partecipazione di quarantacinque squadre italiane e,
tra queste, era presente anche quella aretina che è salita sul tatami con sette
giovanissimi atleti del vivaio che hanno meritato due ori e un bronzo. Il
Trofeo della Lanterna ha rappresentato una preziosa occasione soprattutto per
quei ragazzi che hanno iniziato da poco il loro percorso sportivo nel taekwondo
e che, dopo mesi di soli allenamenti, hanno potuto vivere l’emozione
dell’esordio in una gara ufficiale, godendo così di una preziosa opportunità di
confronto e di crescita. Tra questi ha da subito festeggiato una medaglia Sara
Micera che ha chiuso la gara con il bronzo nei -24kg degli Esordienti A, mentre
l’altro debuttante è stato Sebastian Francini nei -33kg dei Cadetti B.
Il primo aretino a combattere è stato
Lorenzo Franchi che, in una categoria affollata e difficile come i -30kg degli
Esordienti A, ha vinto tutti i quattro incontri disputati, superando avversari
di buon livello e aggiudicandosi così un oro che va ad impreziosire un palmares
personale che, ad appena nove anni, è già ricchissimo e che lo consacra tra i
migliori talenti del taekwondo giovanile italiano.
Il secondo successo porta la
firma di Asia Pacetti di sette anni che, alla sua terza gara in assoluto, ha
dimostrato delle belle tecniche con cui è salita sul gradino più alto del podio
dei -21kg degli Esordienti A. Particolarmente positiva è risultata la prova di
Mattia Martini che, pur non avendo colto la medaglia, è stato tra gli atleti
più applauditi della competizione ed è stato autore di due spettacolari e
combattuti incontri nei -30kg dei Cadetti B. A chiudere la squadra del Centro
Taekwondo Arezzo erano presenti Francesco Nofri e Gioele Paci che, nei -27kg
dei Cadetti B, hanno ben figurato ma hanno avuto la sfortuna di trovarsi contro
avversari fisicamente più forti che ne hanno bloccato la rincorsa verso il
podio. Oltre alle tre medaglie, le maggiori soddisfazioni del maestro Andrea
Rescigno sono arrivate con i tanti complimenti ricevuti da alcuni tecnici
presenti alla gara, che hanno sottolineato la bravura dei ragazzi aretini e la
loro piena padronanza delle tecniche e dei calci più difficili del taekwondo. «Il Trofeo della Lanterna - spiega
Rescigno, - doveva confermare il valore
dei nostri atleti “veterani” e doveva far rompere il ghiaccio ai nostri atleti
meno esperti. Siamo riusciti a raggiungere entrambi gli obiettivi e, di
conseguenza, siamo tornati ad Arezzo con tanto entusiasmo e con la rinnovata
consapevolezza di poter fare affidamento su uno dei migliori vivai del
taekwondo giovanile toscano».
Arezzo,
martedì 27 febbraio 2018
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