FIRENZE – Un percorso di studi per formare
professionisti per la valorizzazione e il
marketing delle produzioni agrarie toscane, con particolar attenzione alle eccellenze
vinicole. Si terrà a Firenze la prima edizione di Enofood.com che fornirà ai
giovani diplomati l’opportunità di specializzarsi nel settore agro-alimentare e
agro-industriale, acquisendo quelle competenze specifiche per un futuro
inserimento nel mondo del lavoro. Il corso, della durata di due anni e ospitato
dall’Istituto Agrario di Firenze, è promosso da Its-Eat (Istituto Tecnico
Superiore - Eccellenza Agroalimentare Toscana), una “scuola speciale di
tecnologia” istituita e riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca per favorire la formazione di tecnici
qualificati in grado di migliorare la competitività del sistema economico e
produttivo italiano.
Il
percorso di Enofood.com trova le proprie radici nel
confronto con le aziende legate al Consorzio del Vino Chianti Classico, alla
denominazione di San Gimignano e al Vino Nobile di Montepulciano che hanno evidenziato la mancanza di figure
professionali legate alla comunicazione, al controllo, alla valorizzazione e al
marketing dei prodotti agricoli ed enologici. La Fondazione Its-Eat ha così organizzato
un percorso per rispondere a questa esigenza che sarà strutturato su 1.200 ore
di lezione in aula e su 800 ore di stage all’interno delle ventotto imprese
coinvolte, con il 60% del corso che sarà tenuto proprio da professionisti del
settore. L’obiettivo conclusivo è di formare Tecnici Superiori pronti a portare
un contributo allo sviluppo agroalimentare toscano in virtù dell’acquisizione
di tutte le competenze per gestire i rapporti commerciali e il lancio dei
prodotti enogastronomici, per implementare le strategie di marketing e di
comunicazione delle imprese, per analizzare la domanda dei mercati emergenti e
proporre soluzioni innovative, o per utilizzare le nuove tecnologie come
ulteriori strumenti di crescita. Enofood.com, inoltre, specializzerà i giovani
per operare nel campo della comunicazione aziendale, sviluppando competenze per
valorizzare la dimensione esperienziale come fattore di attrattiva
nell’accoglienza turistica e andando a configurare le aziende agroalimentari sempre
più come luoghi di esperienze in cui i clienti possano sentirsi coinvolti in un
percorso di conoscenza della realtà e del territorio.

Firenze,
lunedì 10 settembre 2018
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