BETTOLLE (SI) – La Valdichiana
riceve un nuovo riconoscimento come zona d’origine della razza chianina. Il
Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, ente
ufficialmente riconosciuto per la tutela del marchio IGP “Vitellone Bianco
dell’Appennino Centrale” (tra cui rientra anche la chianina), ha deciso di
attivare a Bettolle una propria sede operativa distaccata che andrà ad
affiancarsi alla sede centrale di Perugia per rafforzare ulteriormente il
proprio operato al fianco degli allevatori e dei produttori delle provincie di
Arezzo e di Siena. L’operazione si è svolta in collaborazione con
l’associazione Amici della Chianina che ospiterà gli uffici del consorzio nei
propri locali forniti in concessione dal Comune di Sinalunga, andando così a
consolidare una sinergia che dura ormai da anni con l’obiettivo di svolgere
un’attività coordinata per la promozione e la valorizzazione di questa razza
bovina.
Gli Amici della
Chianina sono nati per promuovere la conoscenza della chianina nel suo
territorio di origine, mentre il Consorzio è impegnato prevalentemente nel
rispetto e nell’applicazione del disciplinare di produzione che definisce i
parametri per assegnare il marchio IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino
Centrale” e che indica i principi a cui le aziende devono aderire a partire
dall’allevamento e dall’alimentazione dei bovini.
Per garantire la qualità
delle carni, infatti, vengono eseguiti numerosi controlli su tutta la filiera, fornendo
così al consumatore finale la sicurezza sul prodotto acquistato, sulla sua
eticità e sullo stretto legame con il territorio d’origine e le tradizioni. In
parallelo viene svolta un’azione di vigilanza, tutela e salvaguardia dell’IGP “Vitellone
Bianco dell’Appennino Centrale” da abusi, atti di concorrenza sleale e uso
improprio del marchio, per tutelare gli allevatori e i produttori che
aderiscono al disciplinare. La predisposizione dei nuovi uffici a Bettolle,
paese nel cuore della Valdichiana tra Arezzo e Siena, permetterà di svolgere
questa attività in maniera più incisiva in tutta la Toscana e in particolare modo
nel luogo dove la chianina trova le proprie radici, consolidando il rapporto
tra il Consorzio di Tutela e gli Amici della Chianina orientato a valorizzare
questa razza come motore di sviluppo socio-economico dell’intera vallata. «Si tratta
di un’operazione significativa per tutta la Valdichiana - commenta Giovanni
Corti, presidente degli Amici della Chianina, - perché il Consorzio ha deciso di svolgere parte della propria attività
direttamente nella zona d’origine della chianina. Per la nostra associazione, dunque,
è una certificazione della bontà del lavoro svolto negli ultimi anni e un
riconoscimento dell’impegno nella valorizzazione di questo animale».
Bettolle (Si), mercoledì 12 settembre 2018
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