AREZZO
– Dai tour sui palchi di
tutto il mondo all’insegnamento per Proxima Music. La scuola con sede al Liceo
Scientifico “Redi” ha l’ambizione di fornire agli aspiranti musicisti aretini
la possibilità di imparare a suonare con alcuni dei migliori artisti del
panorama locale e, in quest’ottica, ha arricchito la propria proposta didattica
attivando un corso di pianoforte moderno tenuto da Roberto Magnanensi, pianista
con un curriculum forte di oltre trent’anni di concerti al fianco dei grandi
nomi della musica italiana e internazionale. Diplomatosi al conservatorio
“Cherubini” di Firenze, questo eclettico artista ha suonato in tournee con
Pupo, con gli O.R.O., con Marco Masini e con Amedeo Minghi, oltre a far parte
dell’orchestra sinfonica del maestro Renato Serio con cui ha accompagnato
Lionel Richie, Cranberries, Claudio Baglioni, Renato Zero e tanti altri.
Nel
frattempo ha lavorato per i programmi televisivi nazionali, realizzando le basi
per “Amici” di Maria de Filippi o componendo le musiche per “L’isola dei
famosi”, e si è dedicato all’insegnamento del pianoforte in scuole pubbliche e
private.
L’esperienza di Magnanensi sarà ora posta
a disposizione di Proxima Music nei corsi al via da mercoledì 19 settembre che
partiranno dallo studio dell’armonia (cioè degli accordi e della loro
funzione), passando dai brani classici per arrivare ad una parte pop più
moderna. Queste lezioni, rivolte agli allievi alle prime note e a coloro che
sanno già suonare e ambiscono ad un insegnamento avanzato, saranno integrate anche
dalla simulazione attraverso il computer di altri strumenti come basso e
batteria per integrare il suono in un contesto più ampio, proponendo così
un’esperienza utile per suonare in futuro in una vera e propria band. Magnanensi
terrà anche un corso complementare, rivolto agli studenti di canto moderno che
vogliono imparare ad accompagnarsi al pianoforte.
Nell’insegnamento di pianoforte moderno,
di improvvisazione e di arrangiamento, Proxima Music continuerà a fare
affidamento anche su Marco Pezzola che, tra l’altro, si farà promotore di un
nuovo percorso didattico di educazione all’ascolto che, da fine settembre, accompagnerà
nell’analisi della musica dagli anni ‘50 ad oggi. Le lezioni porteranno alla
scoperta dei grandi artisti degli ultimi decenni per capirne i segreti e le
caratteristiche, insegnando ad ascoltare i loro brani con consapevolezza e
riscoprendo il piacere di approfondirli e di capirli nei loro diversificati
aspetti. «La fruizione della musica -
spiega Pezzola, - ha vissuto negli ultimi
anni una radicale trasformazione a causa delle nuove tecnologie, con una sovrabbondanza
di proposte di cui non si approfondisce più la conoscenza. Tutto questo ha spinto
a dimenticare la grande musica del passato fatta di autori e compositori che
sono entrati nella storia: con il nuovo corso proveremo ad andare
controcorrente e a sviluppare una seria e attenta analisi dei cambiamenti dagli
anni ‘50 fino ai giorni nostri».
Arezzo,
lunedì 10 settembre 2018
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