AREZZO – La federazione di
ginnastica della Bulgaria ha premiato Elena Zaharieva della Ginnastica
Petrarca. In occasione dei campionati del mondo di ginnastica ritmica ospitati
nei giorni scorsi a Sofia, ivertici federali bulgari hanno deciso di riunire
tutte le loro atlete che in passato hanno fatto la storia diquesto sport e che
sono riuscite a laurearsi campionesse iridate. In totale sono state settantatre
le ex ginnaste che sono state onorate con la consegna di una copia della
medaglia del mondiale e, tra queste, è rientrata anche Zaharieva che dal 2010
vive ad Arezzo ed allena presso la Ginnastica Petrarca dove quotidianamente
porta il proprio contributo alla crescita delle giovani atlete e ai successi
delle agoniste.
Nata nel 1973 a Sofia,
la bulgara ha iniziato a praticare ginnastica ritmica all’età di cinque anni e
a dieci anni è entrata nella squadra della nazionale dove è rimasta per sei
anni, trovando la consacrazione con la vittoria dei campionati del mondo del
1989 a Sarajevo.
Dopo aver conquistato il maggior risultato possibile,
Zaharieva ha interrotto la carriera sportiva e ha studiato storia dell’arte
all’università, prima di tornare in palestra nel ruolo di allenatrice e di
iniziare a dedicarsi all’insegnamento della ginnastica ritmica. La prima
esperienza in Italia è stata nello staff de La Fenice di Spoleto, poi nel 2010
è arrivata la chiamata dalla Ginnastica Petrarca che ricercava un tecnico di
esperienza da affiancare ad Irene Leti per la guida della squadra di serie A e
del settore agonistico. Il connubio tra Zaharieva e la società guidata dal
presidente Paolo Pratesi si è da subito rivelato positivo e, dunque, ormai da
otto anni la bulgara è diventata un punto di riferimento per tutte le ginnaste
petrarchine e collabora giorno dopo giorno con le altre allenatrici aretine con
l’obiettivo di rendere sempre più competitivo il settore della ritmica. «Con la squadra della nazionale - ricorda
Zaharieva, - ci allenavamo dieci o dodici
ore al giorno, con tanto lavoro e tanti sacrifici che ci hanno permesso di
raggiungere la vittoria del mondiale. La federazione bulgara ha ora deciso di
ricordare le atlete più importanti della sua storia e di premiarle proprio in
occasione dei campionati del mondo: si è trattato di un bel riconoscimento arrivato
a sorpresa a distanza di quasi trent’anni dal successo, anche se io, purtroppo,
non ho potuto partecipare alla cerimonia. Attenderò la medaglia a casa e
festeggerò poi insieme ad atleti, tecnici e dirigenti della Ginnastica Petrarca».
Arezzo,
lunedì 17 settembre 2018
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