giovedì 4 luglio 2013

L'entusiasmo di 140 bambini anima il minibasket della Sba

AREZZO – Sta ormai volgendo al termine la stagione del minibasket "Nova Verta", il settore in cui giocano i più giovani atleti della Scuola Basket Arezzo. Nell'ultima annata sono stati più di 140 i bambini e i ragazzi nati tra il 2001 e il 2007 che hanno giocato a pallacanestro ad Arezzo o a Castiglion Fiorentino, le due sedi del minibasket della Sba. Forte di così tanti atleti, oggi la società aretina può vantare un settore giovanile florido e in costante crescita da cui usciranno tutti quei giocatori che, in futuro, potrà inserire nelle varie squadre giovanili e senior.
«Il bilancio della stagione è estremamente positivo - spiega Paolo Bruschi, responsabile del settore. - Il minibasket è alla base del lavoro e della programmazione futura della società, dunque siamo entusiasti perché nel corso dell'anno siamo riusciti a mantenere alto il numero dei nostri giocatori e ad inserire tanti nuovi bambini e ragazzi. Questa è la nostra più grande vittoria perché significa che abbiamo fatto appassionare i nostri atleti alla pallacanestro e che abbiamo creato un ambiente in cui si trovano bene, giocano e si divertono». 
Questi buoni risultati arrivano grazie alla passione, all'impegno e all'entusiasmo di tutti quegli istruttori della Sba che nel corso dell'anno hanno seguito la crescita delle varie squadre di minibasket. Ad Arezzo hanno lavorato Federico Fracassi, Giacomo Fracassi, Franco Guccione, Lorenzo Guccione, Michele Roggi e Alessio Segantini, mentre il polo di Castiglion Fiorentino è stato affidato all'esperienza di Riccardo Bidini. «Il nostro lavoro - continua Bruschi, - è reso possibile dal supporto di una società che ha deciso di puntare e di investire sul minibasket riconoscendolo come la fucina da cui usciranno tutti i futuri atleti della Sba». 
Per la prossima stagione l'obiettivo è di proseguire lungo la strada già tracciata, con il sogno di incrementare ulteriormente il numero dei giocatori e di provare a lanciare anche la pallacanestro femminile. «Stiamo già progettando alcuni interventi nelle scuole elementari - conclude Bruschi, - per far conoscere la pallacanestro al maggior numero possibile di bambini. Inoltre ci piacerebbe continuare il progetto di "Basket Rosa" che la federazione ha inaugurato in questa stagione ad Arezzo, promuovendo il minibasket femminile in 17 classi della scuola primaria Curina. Questo impegno ci ha permesso di far giocare circa 60 bambine, un numero importante con cui vogliamo lavorare anche nei prossimi anni per creare in città un forte movimento femminile».
                                                                    
Arezzo, giovedì 4 luglio 2013

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