AREZZO – La ginnastica come strumento per
mantenere il benessere psicofisico a tutte le età. Le Acli di Arezzo sono le
prime a livello nazionale a lanciare sul proprio territorio un progetto volto a
promuovere una serie di convenzioni per far praticare attività fisica ad
anziani e pensionati. L'iniziativa nasce dalla sinergia tra la Federazione
Anziani e Pensionati delle Acli e la rinata Unione Sportiva Acli, e si sviluppa
attraverso corsi di ginnastica dolce, ginnastica posturale e ginnastica medica che
permettono di mantenere il corpo in movimento e di raggiungere tanti obiettivi diversificati.
La pratica fisico-motoria aiuta infatti l'anziano a mantenere uno stato di
buona salute, procedendo allo stesso tempo alla prevenzione, al miglioramento e
all'arresto di patologie cronico-degenerative, alla socializzazione e
all'integrazione generazionale. La base del progetto è la ginnastica dolce,
cioè un'attività fisica caratterizzata da bassa intensità, movimenti lenti,
graduali e a basso impatto che favorisce la mobilità anche di persone
sedentarie, anziane o con problemi ortopedici.
Accanto ai tradizionali
esercizi, le Acli hanno previsto anche momenti di socializzazione e momenti
formativi volti, ad esempio, all'educazione alimentare e al corretto utilizzo
dei medicinali.
Il tutto sarà garantito da alcuni professionisti della salute
perché il progetto, chiamato "Insieme FAttivi semPre", è realizzato in
collaborazione con lo studio di medicina preventiva del lavoro della dottoressa
Maria Pia Gavirati e con lo studio di fisioterapia del dottor Jacopo Buracci.
La costante presenza dei medici permette di operare anche una riabilitazione
ortopedica e neurologica, adattando l'attività fisica anche a soggetti affetti
da patologie croniche e degenerative con lezioni neuro-motorie funzionali, ad
esempio, all'emiplegia o al parkinson. «Si
tratta di un servizio in più per tutti gli anziani e i pensionati aretini -
spiega l'aretino Paolo Formelli, vicesegretario nazionale della Fap-Acli. - Arezzo è l'apripista di un progetto che
vogliamo diffondere su tutto il territorio regionale e nazionale, con una
proposta di forte impatto sociale che apre una nuova opportunità per le
famiglie attraverso un'attività che permette di star bene e di socializzare».
Il corso, in programma in piazza Giotto 13, avrà la durata annuale di dieci
mesi e prevede due lezioni alla settimana della durata di un'ora; per tutte le
informazioni è possibile contattare la Fap-Acli allo 0575/21.700.
Arezzo, lunedì 30 marzo 2015
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