AREZZO – Il futuro del tennis giovanile italiano
si sfida ad Arezzo. La città si prepara ad ospitare 450 tennisti provenienti
dai circoli della macroarea Lazio-Sardegna-Toscana-Umbria che si sfideranno
dall'Under10 all'Under16 nella seconda tappa del "Circuito Giovanile
Fit-Babolat 2015", il più importante torneo giovanile della Federazione
Italiana Tennis. Per organizzare al meglio questo grande evento, in programma
da venerdì 13 a domenica 22 marzo, è stata confermata la sinergia tra i tre
circoli cittadini di Ct Giotto, Ct Arezzo e Junior Arezzo, che hanno unito le
forze per ospitare adeguatamente le migliaia di partite in programma dai turni
di qualificazione alle otto finalissime. Sarà infatti riproposta la collaudata
formula degli anni precedente che vede le varie categorie divise tra i campi di
tutta la città: l'Arezzo ospiterà le gare femminili dall'Under12 all'Under16,
lo Junior gli incontri dell'Under10, mentre il Giotto, nonostante i danni del
maltempo della settimana scorsa, accoglierà le gare maschili dall'Under12
all'Under16.
«Una manifestazione di tali
dimensione - spiega Alessandro Fratini, direttore sportivo del Giotto e
responsabile del torneo, - necessita
della collaborazione e dell'impegno di tutto il tennis aretino: anche in questa
edizione è stata rinnovata per il quarto anno consecutivo una proficua sinergia
che ci permette di mantenere in città un torneo di assoluto livello in cui
avremo la possibilità di veder giocare alcuni dei migliori giovani atleti del
centro Italia».
Il "Circuito Giovanile Fit-Babolat" si sviluppa
su un totale di cinque prove e proseguirà poi con i tornei a Cagliari, a Roma e
a Livorno, con una classifica su base nazionale che sarà costantemente
aggiornata e che permetterà agli atleti che hanno ottenuto i migliori risultati
di accedere al Master finale di ottobre presso i Canottieri Mincio di Mantova.
L'ormai prossima tappa cittadina rappresenta dunque un'imperdibile occasione
per Giotto, Arezzo e Junior che hanno deciso di sfruttare l'appuntamento
casalingo per iscrivere tutti i loro agonisti, garantendogli la possibilità di
maturare una preziosa esperienza contro alcuni dei coetanei più forti d'Italia.
Solo per il Giotto, ad esempio, scenderanno in campo circa trenta giovani
atleti. «La possibilità di ospitare in
città un torneo di macroarea - conclude Fratini, - rappresenta un'importante opportunità, perché i tennisti aretini
potranno giocare in casa una manifestazione di rilievo nazionale. Invitiamo
l'intera cittadinanza a frequentare nei prossimi giorni le strutture dei tre
circoli per veder giocare i talenti del futuro e per partecipare ad un evento
di fondamentale importanza per la crescita del tennis aretino e di ogni singolo
atleta».
Arezzo,
giovedì 12 marzo 2015
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