FIRENZE – La Lega Italiana per
la Lotta contro i Tumori della Toscana apre la Settimana Nazionale per la
Prevenzione Oncologica. Fino a domenica 29 marzo, tutte le sezioni provinciali
della regione ospiteranno un'iniziativa che, istituita con decreto del
presidente del Consiglio dei Ministri, si pone l'obiettivo di informare e di sensibilizzare
sul fatto che la prevenzione possa rappresentare l'arma vincente contro il
cancro. I corretti stili di vita e le sane abitudini alimentari, insieme ad azioni
di diagnosi precoce, possono infatti portare alla guarigione di oltre l'80%
delle persone che si ammalano di tumore. I 40.000 iscritti della Lilt Toscana,
dunque, saranno impegnati nelle principali piazze della regione per promuovere
questo invito alla salute, offrendo un apposito opuscolo ricco di informazioni
sui corretti stili di vita e una bottiglia di olio extravergine di oliva, il
simbolo scelto per le sue qualità protettive nei confronti dei vari tipi di
tumore e per rappresentare le virtù della dieta mediterranea. Nel materiale
informativo della campagna sarà presente anche un "Ricettario
dietetico", realizzato dalla Lilt nell'ambito di un protocollo d'intesa
con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
«Ci apprestiamo a vivere un momento fondamentale per la vita della
nostra associazione - spiega Andrea Barbieri, coordinatore della Lilt
Regione Toscana. - Invito dunque tutti i
cittadini toscani a visitare le nostre sezioni e i nostri ambulatori,
sostenendo il lavoro svolto quotidianamente dai dirigenti e dai volontari della
Lilt nelle loro città. Come Toscana, dedichiamo questa edizione della Settimana
Nazionale per la Prevenzione Oncologica, al dottor Michele Addimandi,
presidente del tribunale di Grosseto e volontario della Lilt che ci ha lasciato
proprio nei giorni scorsi».
Questa campagna è sostenuta in tutta Italia da
testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport, come la campionessa
mondiale di salto in lungo Fiona May, e dalla Lega Calcio Serie A insieme alla
singole società calcistiche. Un'azione concreta si svolgerà infine nei
tantissimi punti prevenzione della Lilt, cioè negli ambulatori che fino al
termine della settimana accoglieranno i cittadini di tutta la regione con
medici, operatori sanitari, specialisti e volontari a disposizione per offrire
visite, screening e altri servizi che, da oltre novant'anni, sono alla base
della lotta ai tumori portata avanti dall'associazione. «Queste visite - aggiunge Barbieri, - rappresentano concretamente l'operato della Lilt al servizio della
cittadinanza. I corretti stili di vita e l'abitudine a controlli periodici sono
i due presupposti per portare avanti la nostra campagna di prevenzione
oncologica e per vincere la nostra battaglia contro i tumori».
Arezzo, mercoledì 18
marzo 2015
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