AREZZO
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Il turismo aretino deve individuare il proprio target. Nel progetto politico
della futura amministrazione comunale, lo sviluppo turistico della città deve
rappresentare una priorità perché può essere lo strumento per rilanciare molti
settori economici. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che avanzano la
proposta di avviare vere e proprie politiche di marketing cittadino volte ad
attirare un turismo di massa attraverso la promozione e la valorizzazione del
potenziale artistico, culturale, naturalistico e sportivo dell'intero
territorio. «Il turismo - spiega
Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - può generare importanti flussi di reddito, avviando una crescita
economica, occupazionale e sociale: Arezzo deve tornare a far fruttare il
proprio immenso patrimonio». Per i Popolari per Arezzo si rende necessaria
una riprogrammazione di tutto il settore turistico, con la predisposizione di
nuovi servizi per i visitatori e con la creazione di eventi e percorsi volti al
rilancio dell'identità della città. Possono essere creati, ad esempio, itinerari
legati a personaggi o a periodi che hanno caratterizzato la storia di Arezzo e
che portino alla riscoperta delle diverse aree del centro storico, con visite
tra il patrimonio vasariano o quello etrusco-romano.
La città deve poi essere
preparata ad accogliere i turisti predisponendo adeguati punti di arrivo e di
sosta, allestendo un deposito bagagli, installando una nuova cartellonistica e prevedendo
una connettività a banda larga accessibile in molte zone di Arezzo.
Arezzo, sabato 14 marzo 2015
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