AREZZO – Un centinaio di visite oncologiche in un
solo fine settimana. Il tema della prevenzione oncologica ha fatto presa sugli
aretini che hanno accolto l'invito della Lilt e hanno già iniziato a sottoporsi
a screening e visite gratuite per appurare il loro stato di salute. L'occasione
è stata fornita dalla Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica,
l'evento della Lilt in programma fino a domenica 29 marzo ad Arezzo e in tutte
le altre città italiane. Questa iniziativa rappresenta il principale
appuntamento cittadino dedicato all'informazione, alla sensibilizzazione e alla
conoscenza dei corretti stili di vita per prevenire l'emergere di tumori. In
questo senso, un'attenzione particolare della Lilt è rivolta alla prevenzione
secondaria che mira a promuovere controlli e screening oncologici per tenere
sotto controllo il proprio corpo, individuare in anticipo possibili patologie
tumorali e potervi così intervenire precocemente. Questo costante monitoraggio
aumenta le opportunità terapeutiche e le possibilità di arginare la malattia,
dunque nell'arco di tutta la Settimana saranno garantite ad Arezzo visite
gratuite come la mappatura dei nei o l'ecografia al seno e alla tiroide.
Nel
2014 furono centocinquanta gli aretini che si sottoposero a questi controlli
(riscontrando, purtroppo, otto casi positivi di pazienti affetti da cancro),
dunque le cento visite prenotate nei primi giorni di questa nuova edizione
fanno sperare di riuscire a superare abbondantemente quella soglia.
«Cento visite in pochi giorni - afferma
soddisfatto il presidente provinciale della Lilt Ivan Cipriani Buffoni, - rappresentano un inaspettato successo.
Questo significa che l'impegno della Lilt ha fatto presa sul territorio
aretino, sensibilizzando i cittadini sull'importanza della prevenzione e
facendo capire il valore delle visite gratuite della Settimana Nazionale per la
Prevenzione Oncologica». Per garantire questi servizi, un ruolo
fondamentale è giocato dai medici, gli operatori sanitari e gli specialisti che
hanno accettato di portare volontariamente il proprio contributo
all'iniziativa. Una decina di professionisti aretini hanno infatti sposato
l'iniziativa della Lilt e hanno garantito la loro disponibilità ad effettuare
controlli diagnostici e screening oncologici presso i loro studi. «Ringraziamo tutti i medici coinvolti -
aggiunge Cipriani Buffoni, - perché
rappresentano una ricchezza per la città di Arezzo e perché sono la linfa
dell'attività di prevenzione della Lilt».
Arezzo,
mercoledì 25 marzo 2015
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