AREZZO
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Arezzo ospiterà un convegno di interesse nazionale sulla difesa dell'art. 38
della Costituzione. L'appuntamento, in programma sabato 16 maggio dalle 9.30
presso l'hotel Minerva, è stato organizzato dalla Federazione Anziani e Pensionati
delle Acli con l'obiettivo di ribadire la necessità da parte della politica di
arginare le difficoltà economiche delle famiglie e le nuove povertà. Lo
strumento per riuscirvi è rappresentato dalle salvaguardie lavorative e
pensionistiche previste dall'art. 38 che recita "ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per
vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale", dunque
esponenti del mondo politico e associativo nazionale discuteranno ad Arezzo delle
sue potenzialità attuative. La proposta di legge mossa dalla Fap-Acli, ad
esempio, è di istituire l'integrazione al minimo vitale delle pensioni
contributive di reversibilità e di invalidità per garantire a tutti i cittadini
una vita dignitosa.
«Si tratta di una
problematica urgente - spiega il presidente provinciale delle Acli Stefano
Mannelli, - perché attualmente in Italia
le pensioni di invalidità liquidate con il sistema contributivo sono 51.000,
con un importo medio di poco superiore a 173 euro mensili. Si tratta di una
miseria che non garantisce una vita dignitosa a coloro che sono
nell'impossibilità di lavorare, dunque occorre trovare forme di mantenimento e
di assistenza sociale per rimediare a tali urgenti difficoltà economiche».
Arezzo, venerdì 15 maggio 2015
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