AREZZO – OroArezzo ha trovato una formula
vincente. Il successo dell'ultima edizione è stato confermato dalle tante
aziende presenti e, tra queste, vi rientra anche l'aretina Graziella che ha
sottolineato i numerosi aspetti positivi che hanno contribuito al rilancio
della fiera cittadina. Il dato più rilevante è rappresentato dall'esponenziale
aumento di buyers e di visitatori da
tutti continenti che ha permesso ad OroArezzo di consolidarsi come uno degli
eventi di riferimento per l'intero settore della gioielleria e dell'oreficeria.
L'organizzazione della fiera nel mese di maggio, frutto dell'accordo con
Vicenza, ha infatti permesso ad Arezzo di aprirsi a nuovi mercati, con tante
novità soprattutto dall'Estremo Oriente. Questa situazione ha giovato anche a
Graziella che nel suo stand ha potuto presentare tutte le sue nuove collezioni,
dai gioielli in oro e in argento arrivando agli altri accessori di lusso per
uomo e per donna come orologi e pelletteria.
L'avvicinarsi dell'estate ha
permesso di lanciare linee dai colori accessi che, con l'unione tra la seta e
il gioiello, sono andate a configurarsi come accessori caratterizzati da un elevato
livello stilistico ma in linea con le tendenze della moda.
Questa peculiarità
ha meritato l'interesse di tanti visitatori che hanno apprezzato l'innovazione
e la creatività dei prodotti griffati Graziella. «OroArezzo è tornata ad essere una fiera di riferimento per il gioiello
fashion - commenta Eleonora Gori, retail manager di Graziella, - riuscendo a catalizzare l'attenzione di
addetti ai lavori di tutti i continenti. In questo senso, noi abbiamo
presentato una collezione che potesse adattarsi alle esigenze di moda che
uomini e donne possono avere in vista della stagione estiva, ricevendo
piacevoli conferme e stringendo rapporti anche con nuovi mercati». Il
secondo aspetto che ha contribuito al successo di OroArezzo è rappresentato dal
coinvolgimento dell'intera città. La serata di gala del sabato in piazza
Grande, unita all'apertura notturna dei negozi e ad altre iniziative collaterali,
ha trasformato la fiera in un appuntamento condiviso che ha permesso ai tanti
visitatori di vivere il centro storico cittadino. In questo successo di
OroArezzo, infine, un ruolo fondamentale è stato giocato dalla perfetta
organizzazione dell'evento, con la predisposizione di nuovi servizi per i buyers e con i nuovi spazi rivolti alle
esposizioni. «Questa edizione della fiera
di Arezzo - sintetizza Gori, - ha
rappresentato un ottimo biglietto da visita che la città e le sue aziende hanno
lasciato al settore orafo mondiale».
Arezzo,
mercoledì 13 maggio 2015
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