AREZZO
– CrossFit Arezzo spegne la sua prima candelina. Giovedì 28 maggio, tutti
gli atleti e i tecnici festeggeranno un anno dall'avvio dell'attività di una
società che ha portato nella provincia aretina una disciplina che, nata negli
Stati Uniti, è oggi praticata in 11.000 palestre di tutto il mondo. Unendo
esercizi di ginnastica e esercizi di pesistica, il CrossFit ha trasformato il
fitness in un vero e proprio sport, dando vita ad un network internazionale in
cui è rientrata anche la neonata realtà di Arezzo. Questo primo compleanno sarà
celebrato con una serata in linea con lo spirito della disciplina, dunque con
un allenamento speciale in cui si sfideranno i migliori atleti aretini e con
una cena societaria volta a rinforzare il concetto di comunità. Il tutto nella
palestra di CrossFit Arezzo presso l'impianto sportivo dell'Union Team Chimera
alle Caselle.
L'appuntamento rappresenterà anche l'occasione per rivivere i traguardi
raggiunti nel corso dell'anno, dalla formazione del gruppo di agonisti che ha
partecipato agli Open internazionali fino ai progetti nelle scuole superiori
per gettare le basi di un futuro settore giovanile.
«Questa prima stagione - commenta Alessio Piccolo, il tecnico che ha
portato il CrossFit ad Arezzo, - è andata
oltre ad ogni aspettativa. Abbiamo diffuso lo sport in città e abbiamo formato
un primo nucleo di agonisti che hanno rappresentato Arezzo nelle prove
dell'Open, vivendo una prima competizione con il resto del mondo e un bel
momento di confronto interno alla palestra. Inoltre siamo felici di aver
avviato un percorso con gli studenti del corso di "Tecnico Sportivo"
dell'Isis Buonarroti-Fossombroni che ha permesso loro di conoscere il CrossFit
e che ci fornirà l'occasione di individuare nuovi talenti». La serata di
giovedì rappresenterà uno spartiacque della stagione perché nei mesi estivi
l'attività sportiva entrerà veramente nel vivo, coinvolgendo anche atleti di
altre discipline con allenamenti svolti esclusivamente all'aria aperta. Il
CrossFit diventa infatti un'occasione per restare allenati in un periodo in cui
gli altri sport sono fermi e per avviare una preparazione atletica adatta per
tutto il corpo e per tutte le attività. «Il
CrossFit - conclude Piccolo, - è uno
sport che ben si presta ai luoghi aperti, perché i suoi esercizi si adattano a
tutte le situazioni della vita quotidiana. Questi mesi ci permetteranno di
vivere allenamenti gratificanti e stimolanti che ci proietteranno nel migliore
dei modi verso la nostra seconda stagione agonistica».
Arezzo, mercoledì 27 maggio 2015
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