AREZZO
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L'amministrazione comunale deve chiarire come intende agire per eliminare le
barriere architettoniche e per rendere la città pienamente fruibile a chi ha
disabilità. A chiederlo sono i Popolari per Arezzo che, alla luce delle
polemiche dell'ultima settimana e dell'errore commesso nel sottopasso di via
Vittorio Veneto, invitano a presentare dettagliatamente gli interventi
programmati per affrontare le problematiche vissute dalle persone con
disabilità negli spazi e negli edifici pubblici. In questo senso, occorre una
spiegazione delle voci di spesa inserite nel "Programma triennale delle
opere pubbliche 2016-2018" che all'abbattimento delle barriere
architettoniche dedica investimenti limitati, dilazionati negli anni e, spesso,
con scarsa priorità.
«Chiediamo
all'amministratore una maggior responsabilità - commentano i Popolari per
Arezzo, - riguardo anche alle più
semplici scelte di gestione delle aree urbane, oltre alla più totale chiarezza
circa i progetti che la città intende perseguire. Ci vogliamo scostare dalle
logiche di contrapposizione partitica che spesso conducono a considerazioni
generiche e troppo facili, ma chiediamo all'amministrazione di spiegare alcune
posizioni in merito al piano triennale delle opere pubbliche».

Arezzo,
sabato 1 ottobre 2016
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