AREZZO – Un confronto tra il "si" e il
"no" del prossimo referendum costituzionale con due relatori di
prestigio come Alessandro Sterpa e Ugo De Siervo. L'iniziativa porta la firma
delle Acli provinciali di Arezzo che si sono impegnate nell'organizzare un
faccia-a-faccia tra due personalità dalle posizioni contrarie che illustreranno
ai cittadini tutte le ragioni del voto. Il dibattito, introdotto dal saluto del
presidente delle Acli Stefano Mannelli e moderato dal professor Paolo Nepi
dell'Università Roma Tre, si terrà giovedì 27 ottobre, alle 21.00,
nell'auditorium della rinnovata Casa delle Energie in via Leone Leoni, con
l'ambizione di promuovere la formazione politica analizzando i pro e i contro
di un referendum tanto importante per i futuri scenari dell'Italia.
Le ragioni del "si" saranno sostenute da Sterpa, professore
di diritto pubblico presso l'Università della Sapienza di Roma che negli ultimi
anni ha ricoperto incarichi istituzionali come capo dell'ufficio legislativo
della Regione Lazio o come consulente di commissioni parlamentari.
Il compito
di illustrare le ragioni del "no" sarà invece affidato a De Siervo,
che proporrà il suo punto di vista alla luce di una lunga esperienza da
costituzionalista e presidente emerito della Corte Costituzionale. Dalla
riforma del Senato che pone fine al bicameralismo perfetto all'elezione del
presidente della Repubblica, arrivando fino alla distribuzione di competenze
tra stato e regioni: nel corso della serata saranno trattati i punti più
importanti di una riforma che ha modificato quarantanove articoli della
costituzione e che il prossimo 4 dicembre sarà sottoposta a referendum popolare.
«L'obiettivo delle Acli di Arezzo -
spiega Mannelli, - è di tenere uniti i
cittadini in un momento tanto importante per il prossimo assetto istituzionale
del Paese. In questo incontro illustreremo i contenuti del referendum in modo
organico e obiettivo, attraverso due voci che ne presenteranno i pro e i contro,
per capire cosa andremo a votare tra poche settimane e per diventare
protagonisti consapevoli del futuro».
Arezzo, mercoledì
26 ottobre 2016
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