AREZZO
– A sei mesi dall'incendio che ne colpì lo stabilimento di San Leo, Aba
Arredamenti ha oggi superato ogni difficoltà e ha inaugurato i suoi nuovi ambienti.
La storica azienda aretina, nata nel 1954 e attiva nella progettazione e
realizzazione di locali in tutto il mondo, ha visto lo scorso giugno il proprio
reparto di verniciatura colpito dalle fiamme a causa di un guasto meccanico ad
un macchinario, subendo ingenti danni e vedendo seriamente minacciata la
propria catena di produzione. Aba fa infatti affidamento su cinque reparti
strettamente collegati tra di loro (acciaieria, frigoristi, falegnameria,
verniciatura e vetreria), dunque l'incendio ad uno di questi poteva paralizzare
l'intera produzione e bloccarne l'operato. Tale emergenza è stata però scongiurata
allestendo all'esterno dello stabilimento una provvisoria cabina di
verniciatura che ha permesso di continuare a lavorare e di rispondere alle
tante commesse dall'Italia e dall'estero, mentre i titolari Massimo e Roberto
Giaccherini hanno investito oltre 100.000 euro per ricostruire interamente i
220 metri quadrati del settore devastato dall'incendio.
Negli ultimi mesi sono
stati così preparati i nuovi locali e sono stati dotati di macchinari e tecnologie
all'avanguardia, permettendo di far recuperare piena efficienza allo
stabilimento di Aba che, sviluppato su un totale di 7.000 metri quadrati
coperti, dà attualmente lavoro a circa cinquanta dipendenti. «La nostra forza - spiega Massimo
Giaccherini, - è di creare locali
personalizzati e customizzati con un design frutto di attente ricerche
estetiche e con l'uso di materiali innovativi per rispondere alle esigenze funzionali
di ogni cliente, dunque l'intero ciclo produttivo dalla progettazione alla
consegna si svolge all'interno del nostro stabilimento. Un'attività così
strutturata poteva subire molti danni dall'incidente dell'incendio, ma siamo
riusciti a trovare una soluzione provvisoria e ora possiamo festeggiare la
piena riapertura della nostra sede e il suo potenziamento con macchinari e
sistemi di ultima generazione».
Nonostante
gli imprevisti degli ultimi mesi, Aba e i suoi dipendenti hanno avuto la
prontezza di adattarsi alla nuova situazione e di portare avanti il proprio operato
senza perdere la flessibilità tecnologica, la qualità e la creatività
tipicamente artigianali che da sempre ne caratterizzano l'attività. Solo nelle
ultime settimane, ad esempio, l'azienda ha completato alcuni importanti
progetti per allestire nel mondo pasticcerie, gelaterie, caffetterie,
ristoranti e pizzerie, con lavori portati avanti in Europa (da Aix-en-Provence
a Londra) e negli altri continenti (da Miami a Caracas, fino ad arrivare alle
lontane Isole Reunion davanti al Madagascar). «Ogni locale - aggiunge Giaccherini, - è progettato con una propria identità unica e innovativa, mantenendo
quella creatività e quella maestria che ci configurano come veri e propri
ambasciatori del design e dell'artigianato aretino nel mondo».
Arezzo, martedì 5 dicembre 2017
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