AREZZO – Trecento ballerini da trentuno scuole
da tutta la penisola, per una maratona di oltre cento coreografie. Il concorso
internazionale di danza "Piero della Francesca" raggiunge il
traguardo della quinta edizione e registra numeri da record che permetteranno
alla città di Arezzo di portarsi per un giorno al centro del panorama coreutico
italiano. L'evento, organizzato dall'associazione Progetti per la Danza con il
patrocinio del Comune, è in programma sabato 9 dicembre nella prestigiosa
location del teatro Petrarca che, a partire dalle 15.00, ospiterà sette ore
ininterrotte di spettacolo in cui sarà possibile scoprire e ammirare l'universo
del balletto in tutti i suoi stili: dal classico al neoclassico, dal modern al
contemporaneo.
Condotto da Martina Lo Piccolo, il concorso "Piero
della Francesca" è diventato un appuntamento atteso e partecipato da
scuole di tutte le regioni, dalla Sicilia al Piemonte, che avranno l'occasione
di far vivere ai loro allievi una preziosa occasione di formazione, di incontro
e di confronto.
L'invito a partecipare è stato raccolto anche da alcune realtà
aretine come Academy Dance Fitness, Alfa Ballet, Dam Dance, Danza
Sangiovannese, Danzart, Flash Dance, La Danzeria e The Ballet School, che avranno
l'occasione di ballare in uno scenario tanto importante direttamente in città. La
qualità della manifestazione è assicurata dalla presenza di una giuria con
maestri e coreografi noti a livello internazionale che, per questa edizione,
sarà composta da Carla Perotti (cofondatrice del Teatro Nuovo di Torino), da
Bella Ratchiskaja (ballerina e insegnante dell'Opera di Vienna), da Luciano
Mattia Cannito (già direttore del Teatro Massimo di Palermo), da Marcello
Algeri (direttore artistico della compagnia Pro Ballet di Sanremo) e da Vito
Cassano (docente della compagnia Eleina e collaboratore del World Dance
Movement). Questi professionisti valuteranno ogni singola esibizione per
individuare gli allievi e le scuole più meritevoli a cui assegnare tutti i premi
in palio che permetteranno di godere di borse di studio per realtà quali il
Teatro Nuovo di Torino, l'Opera di Vienna o lo stage estivo InDanza&InArte
organizzato ad Arezzo dalla Progetti per la Danza. Oltre all'aspetto artistico,
infine, il concorso "Piero della Francesca" rappresenta anche un importante
indotto economico per il territorio aretino perché molti dei trecento allievi,
accompagnati da maestri e genitori, si fermeranno in città per l'intero fine
settimana. «L'entusiasmo intorno a questa
edizione ha sorpreso pure noi - ammette Anna Pagano, anima di Progetti per
la Danza insieme ad Alessia Lazzaro e Veronica Lobina. - Non era mai successo di superare le trecento presenze e di chiudere le
iscrizioni con largo anticipo. Il nostro obiettivo è di proporre un evento
dedicato alla formazione, alla crescita e alla valorizzazione delle giovani
promesse della danza italiana, dunque siamo particolarmente soddisfatti del
fatto che scuole e accademie da tutta la penisola abbiano colto tale finalità e
contribuiscano all'alta qualità raggiunta dal concorso».
Arezzo,
venerdì 8 dicembre 2017
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