AREZZO
– Il Centro Taekwondo
Arezzo si appresta a chiudere il 2017 con la consapevolezza di essere ormai rientrato
tra le realtà in maggior ascesa del panorama giovanile italiano. Negli ultimi
mesi, gli atleti della società aretina
sono riusciti a piazzarsi ai vertici delle classifiche delle tante gare
nazionali e internazionali disputate, cogliendo numerosi successi e meritando
applausi per la spettacolarità delle tecniche effettuate. A testimoniarlo sono
il terzo posto assoluto tra centodue società ottenuto ad ottobre al torneo
Tuscany Open di Arezzo e le dieci medaglie con undici atleti colte a novembre ai
Campionati Interregionali d'Abruzzo che, oltre ad aver aperto la nuova
stagione, rappresentano il miglior biglietto da visita in vista dei principali
appuntamenti del 2018. La prima gara del nuovo anno sarà il 3 e 4 febbraio il
trofeo internazionale Insubria Cup di Busto Arsizio (Va) a cui sono attesi
1.200 atleti da sette Paesi europei e a cui il Centro Taekwondo Arezzo sarà
presente con sette dei suoi migliori ragazzi delle categorie Cadetti e Junior:
il capitano Andrea Barbagli, Alex Botnari, Alessia Conti, Emma Duranti, Mattia
Martini, Giulia Mocerino e Mirko Vannini.
Il primo impegno ufficiale è invece
fissato per sabato 14 gennaio quando trenta atleti aretini si ritroveranno al
PalaMecenate per l'esame di cintura che permetterà di valutare le loro capacità
tecniche e di premiare il loro impegno con le promozioni nelle categorie
superiori. «Il 2018 dovrà essere l'anno
della consacrazione - spiega il maestro Andrea Rescigno. - I nostri giovani atleti stanno crescendo e
stanno salendo verso le più importanti cinture dove potranno mettersi alla
prova con il vero agonismo e dimostrare di poter lasciare il segno nel futuro
del taekwondo italiano».
Nel frattempo, il Centro Taekwondo
Arezzo si sta tingendo sempre più di rosa. Nei primi mesi della stagione
2017-2018, la società ha registrato un significativo aumento dei numeri del
proprio settore giovanile e, tra le nuove leve, sono rientrate anche alcune
bambine tra i sei e gli otto anni che hanno scelto questa arte marziale con
l'obiettivo di conoscere le proprie potenzialità e di acquisire le basilari
nozioni di autodifesa necessarie per una maggiore sicurezza personale. Molti
genitori si sono rivolti a Rescigno preoccupati dalle tante situazioni di
pericolo che si susseguono nella vita quotidiana e dal sempre più marcato senso
di insicurezza, affidandosi così ad una disciplina che, oltre ad insegnare le
tecniche dei calci in volo, lavora sull'autocontrollo, sul superamento dei
limiti e sulla consapevolezza delle proprie caratteristiche fisiche. «Il Centro Taekwondo Arezzo è sempre più rosa
- aggiunge Rescigno. - Tante famiglie
hanno recentemente scelto questo sport come forma di autodifesa, facendo così
crescere il nostro settore giovanile e aumentando il numero di talenti che nel
corso dell'anno si metteranno alla prova nelle principali gare regionali,
interregionali e nazionali».
Arezzo,
mercoledì 27 dicembre 2017
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