AREZZO – Con l'avvicinarsi delle festività, la Lilt
provinciale di Arezzo rinnova la campagna "A Natale regala la
prevenzione". L'iniziativa si ripete dopo i bei risultati raggiunti negli
scorsi anni ed ha l'obiettivo di stimolare i cittadini a rivolgere un pensiero
verso la salute, lanciando un messaggio di prevenzione oncologica che trova i
propri fondamenti nell'acquisizione di corretti stili di vita che favorisco il
benessere ed allontanano i rischi della malattia. La proposta della Lilt è
dunque di donare un anno di controlli e di visite gratuite ad un parente o ad
un amico, regalando la tessera dell'associazione valida per tutto il 2018 che
permette di godere anche di numerosi servizi e convenzioni.
«Regalare la salute è purtroppo impossibile
- spiega il presidente Ivan Cipriani Buffoni, - ma la nostra iniziativa permette di regalare un'opportunità di maggior
benessere per le persone che più ci stanno a cuore. Sottoporsi con costanza a
visite specialistiche è un'accortezza necessaria per individuare in tempo
eventuali patologie tumorali e per aumentare le possibilità di cura, dunque
come Lilt proponiamo ogni anno ai nostri soci numerose opportunità di controllo
che sarà ora possibile donare come regalo di Natale, in virtù dell'apertura
anticipata del tesseramento per il 2018».
Tutti
i soci della Lilt hanno diritto ogni anno ad alcune visite gratuite previste
dalle campagne promosse a livello nazionale e organizzate anche sul territorio
aretino. Tra queste vi sono la visita senologica in occasione della
"Campagna Nastro Rosa" di ottobre, la visita broncopneumologica in
occasione della "Giornata antifumo" di maggio e le varie visite
promosse in occasione della "Settimana nazionale di prevenzione
oncologica" di marzo (nel 2017 sono state assicurate eco-tiroide,
mappatura dei nei ed ecografie all'addome). A livello locale, inoltre,
l'associazione vanta la collaborazione di medici e di istituti del territorio
che garantiscono visite a tariffe agevolate per screening diagnostici e
specialistici in tutti gli ambiti sanitari. «La prevenzione - aggiunge Cipriani Buffoni, - fa riferimento a tutte quelle buone pratiche che aiutano a vivere
meglio e più a lungo. Questi controlli rientrano nell'ambito delle iniziative
legate alla prevenzione secondaria volta a monitorare lo stato di salute e a
favorire una diagnosi precoce che permette di agire tempestivamente: con le
festività natalizie, dunque, è possibile rivolgere un pensiero alla salute
propria e degli altri».
Arezzo,
giovedì 12 dicembre 2017
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