AREZZO – La Lilt archivia un anno al servizio
della prevenzione oncologica. Gli ultimi mesi sono stati intensi e ricchi di
attività per la sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta Contro i
Tumori che ha orientato il proprio impegno soprattutto verso un ampliamento
delle collaborazioni con professionisti, strutture mediche e associazioni per
rendere più incisiva la propria azione nei confronti della cittadinanza.
L'obiettivo era infatti di creare una "rete della prevenzione" per
sensibilizzare e informare verso quelle corrette pratiche quotidiane necessarie
per favorire il benessere e per allontanare lo spettro della malattia, partendo
dall'importanza di sottoporsi periodicamente a controlli periodici, di
privilegiare un'alimentazione sana, di svolgere attività motoria e di ridurre i
vizi quali fumo e alcool.
Per permettere di apprendere tali abitudini fin dai
primi anni di vita, la Lilt ha recentemente siglato un protocollo d'intesa con
il Girotondo Intorno al Sogno orientato a promuovere progetti rivolti ai
giovani e alle famiglie, mentre a partire dal 2018 verranno proposti alcuni
percorsi nelle scuole con un taglio scientifico garantito dal nuovo
vicepresidente Paolo Sossai, docente universitario e direttore del dipartimento
medico dell'Area Vasta di Urbino.
Tra
le sinergie avviate nell'ultimo anno rientra anche quella con la Radioterapia
dell'ospedale San Donato per potenziare i servizi resi nella cura del cancro e
nell'accoglienza ai pazienti: l'operato dell'associazione, in accordo con la
dottoressa Luciana Lastrucci e con gli altri medici, è stato orientato al
miglioramento della qualità e della vivibilità degli ambienti del reparto
attraverso la presenza di volontari e la donazione di nuovi arredi. Nel
frattempo, la Lilt ha partecipato con la propria unità mobile a molti eventi
della città di Arezzo e ha anche mosso i primi passi verso il territorio
valdarnese grazie ad un progetto di collaborazione con l'Istituto Radiologico
Valdarno. Tale dinamismo ha permesso di registrare un forte aumento dei
tesserati rispetto agli anni passati, con la Lilt che è arrivata alla soglia
dei trecentocinquanta soci che ne hanno sposato le finalità e che hanno potuto
godere dei servizi offerti. Tra questi, i principali fanno riferimento alle
visite gratuite promosse in occasione delle campagne nazionali che sono state
portate anche sul territorio aretino: solo per la "Settimana nazionale della
prevenzione oncologica" di marzo sono stati assicurati oltre cento controlli
tra eco-tiroide, mappatura dei nei ed ecografie all'addome. «Cogliamo
l'occasione della conclusione dell'anno - commenta il presidente Ivan Cipriani Buffoni, - per ringraziare coloro che hanno contribuito
al 2017 della sezione provinciale della Lilt: i volontari, i medici che hanno
garantito visite gratuite, le associazioni con cui abbiamo collaborato e,
ovviamente, i trecentocinquanta cittadini che nel corso del 2017 hanno scelto
di sposare la prevenzione oncologica come stile di vita».
Arezzo,
giovedì 21 dicembre 2017
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