AREZZO – La danza italiana ha vissuto ad Arezzo
due giorni tra arte e spettacolo. Il ponte dell'Immacolata è stato impreziosito
dalla prima edizione dell'Arezzo Hip Hop Competition e dalla quinta edizione
del concorso "Piero della Francesca" che, ospitate rispettivamente da
teatro Mecenate e teatro Petrarca, hanno permesso ad appassionati giunti da
tutta Italia di assistere ad un totale di quindici ore di coreografie messe in
scena da quasi settecento ballerini di quaranta scuole da ogni parte della
penisola. I due eventi sono stati organizzati da Progetti per la Danza e hanno fatto
affidamento su una doppia giuria con maestri e coreografi di calibro
internazionale (come Bella Ratchiskaja dell'Opera di Vienna) che si sono
eccezionalmente riuniti in città per valutare ogni esibizione e per individuare
le migliori da premiare.
Particolarmente positiva è risultata la partecipazione
delle scuole di danza aretine che, in gara al concorso "Piero della
Francesca", sono state insignite con numerosi riconoscimenti: l'Alfa
Ballet ha vinto il primo premio assoluto per la composizione coreografica, la
Academy Dance Fitness ha festeggiato la vittoria tra i gruppi "Baby",
un'allieva di modern della Dam Danza ha ottenuto una borsa di studio per il
festival internazionale World Dance Movement e un'allieva di classico della
Flash Dance ha meritato una borsa di studio per lo stage InDanza&InArte. A
chiudere il concorso del teatro Petrarca ha contribuito un'esibizione del
gruppo maschile aretino di hip hop di Andrea Bertocci, mentre la serata è stata
arricchita anche dai balletti di danzatrici professioniste come Valentina
Quaroni ed Elena Crespi (dalla compagnia Ariston Probalett) e Lavinia Scott. Se
il concorso "Piero della Francesca" è ormai un evento consolidato e
conosciuto, si è rivelata un'intuizione vincente l'Arezzo Hip Hop Competition
che ha da subito acquisito una portata nazionale e che, tra gli ospiti, ha
visto la presenza dei rappresentanti della Cruisin' Urban Dance che è tra le
realtà italiane di riferimento per la formazione, lo studio e la promozione di
eventi legati alle danze urbane.
Archiviato questo doppio evento, Progetti per la Danza è
già al lavoro per altri due appuntamenti che manterranno Arezzo come uno dei
punti di riferimento per la formazione coreutica: dal 3 al 6 gennaio è in
programma Contemporary Time dedicato alla danza contemporanea e modern, mentre nel
luglio 2018 si terrà la sesta edizione di InDanza&InArte che porterà in
città le lezioni di grandi professionisti dall'Italia e dall'estero. «Oltre all'orgoglio di aver riempito due
teatri e quasi dieci alberghi - commenta Anna Pagano, presidente di
Progetti per la Danza, - rimane la
soddisfazione di aver riunito ad Arezzo scuole e professionisti da tutta la
penisola per due eventi che hanno pienamente raggiunto l'obiettivo di
promuovere lo studio della danza, di stimolare il confronto tra allievi e maestri,
e di sostenere il percorso di formazione di tanti promettenti talenti».
Arezzo,
martedì 12 dicembre 2017
Nessun commento:
Posta un commento