AREZZO – Le Acli provinciali di Arezzo rinnovano il
consiglio di presidenza, l’organo che ne indirizza l’azione sociale e politica.
A cambiare è il ruolo di vicepresidente vicario, con Leonardo Nepi che ha
dovuto rassegnare le dimissioni dopo sette anni di mandato e che sarà sostituito
da Luigi Scatizzi a cui è stato affidato il ruolo di primo collaboratore del
presidente Stefano Mannelli nel coordinare un’associazione radicata sull’intero
territorio aretino con 43 circoli locali, con un totale di 4.600 tesserati e
con una diffusa rete di servizi tra Caf, Patronato e altri sportelli.
I
saluti di Nepi sono legati a motivazioni esclusivamente lavorative, con il
dirigente aclista che è stato chiamato a porre le proprie competenze
professionali al servizio del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita istituito
da Papa Francesco all’interno della Santa Sede e che ha dunque lasciato l’incarico
ad Arezzo.
L’aretino resterà fino alla prossima primavera alla guida dei
servizi di Acli Service per completare il lavoro preparatorio alla campagna
fiscale 2019 e per l’approvazione del bilancio consuntivo 2018, poi lascerà
anche questo secondo incarico. Il compito di sostituire Nepi spetterà a
Scatizzi che è da sempre legato al mondo delle Acli con un impegno che ha preso
il via in passato all’interno del movimento di Gioventù Aclista e che si è
rinnovato negli ultimi anni con un contributo rivolto prevalentemente all’operato
del Patronato. «Rivolgo il mio più
sentito ringraziamento a Nepi - commenta il presidente Mannelli, - per l’impegno, la passione e la
professionalità rivolte alle Acli, accompagnando i recenti passi dell’associazione
e rinnovandone l’operato in un periodo di grandi cambiamenti sociali ed
economici come quelli degli ultimi anni. Allo stesso tempo ringrazio anche Scatizzi
per la disponibilità e la generosità nell’accettare l’incarico di
vicepresidente e nel rinnovare il proprio spirito di servizio verso l’associazione».
Arezzo,
mercoledì 6 febbraio 2019
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