AREZZO – Le Acli di Arezzo piangono la scomparsa di
Sauro Sestini, figura di spicco dell’associazione a livello provinciale. Membro
dell’attuale consiglio provinciale e stimato agente di polizia, l’aclista si è
spento nella giornata di lunedì ad appena cinquantadue anni a causa dell’aggravarsi
di un cancro con cui stava combattendo ormai da molti mesi. Il suo impegno è
stato legato soprattutto al circolo di Meliciano di cui da anni era presidente
e di cui, anche nel difficile periodo della malattia, è stato promotore di
molte attività che ne hanno fatto un punto di riferimento in termini di
aggregazione e di iniziative per l’intero panorama delle Acli locali.
Questo
piccolo paese nel cuore della campagna aretina è infatti diventato noto per l’organizzazione
di uno dei festival più frequentati dell’estate musicale locale (il Meliciano
Sound Party), ma si è fatto conoscere anche per tante iniziative in termini di
solidarietà tra cui le recenti raccolte di fondi per alcuni progetti nei Paesi
più poveri dell’Africa o per la ricostruzione del circolo Acli di Propezzano di
Montegallo sui Sibillini distrutto dal sisma del 2016.
La camera ardente è
stata allestita presso la chiesa di Meliciano, dove si terrà anche il funerale alle
10.30 di mercoledì 20 febbraio. «Le Acli si
stringono intorno alla famiglia di Sauro - commenta il presidente
provinciale Stefano Mannelli. - Perdiamo
una figura storica del movimento aclista provinciale di cui ricordiamo il
rispetto verso le istituzioni, la sensibilità verso i veri valori della politica,
le competenze in termini professionali e associativi, la forte carica di
umanità, l’innata propensione al volontariato, il deciso spirito con cui ha
valorizzato Meliciano e la sua comunità, l’esemplare amore verso la sua famiglia
e l’enorme passione per la vita che lo ha accompagnato anche negli ultimi
giorni. Tutto questo ha contribuito a farne una persona ben voluta da tutti di
cui, nel suo paese e in generale nelle Acli, dovremo essere bravi nel portare
avanti un’eredità da cui trarre insegnamento».
Arezzo,
martedì 19 febbraio 2019
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