giovedì 21 novembre 2013

Arezzo leader nell'energia geotermica: se ne parla al Forum Risk

AREZZO – Si parlerà anche di geotermia all'ottavo Forum Risk Magament, la rassegna internazionale dedicata alla sanità in programma dal 26 al 29 novembre ad Arezzo Fiere e Congressi. Ad illustrare il tema sarà Graziella Green Power, l'azienda aretina attiva nello sviluppo delle energie rinnovabili e ecocompatibili come il fotovoltaico, l'eolico, le bioenergie e, per l'appunto, la geotermia. I tecnici di Graziella Green Power saranno protagonisti al Forum Risk proprio per informare e per sensibilizzare sulle opportunità connesse all'energia geotermica, cioè l'energia ricavata dal calore contenuto all'interno della terra. L'appuntamento sarà per venerdì 29 novembre, giornata conclusiva dell'evento, con un workshop e una tavola rotonda che avranno come relatori alcuni professori delle università di Firenze e di Bologna, ingegneri geotermici, amministratori locali e regionali e un rappresentante del ministero dello sviluppo economico.
«La geotermia è un settore su cui puntiamo con decisione - spiega Iacopo Magrini, amministratore delegato di Graziella Green Power. - Sfruttando fonti di calore del sottosuolo è possibile generare energia elettrica ecocompatibile attraverso centrali di piccole dimensione e con basso impatto visivo. Il Forum Risk rappresenterà l'occasione per illustrare gli sviluppi di un settore che opera nel pieno rispetto dell'ambiente e della popolazione, e, soprattutto, che potrebbe generare notevoli ricadute economiche in termini di lavoro e di risorse sui territori interessati».
Graziella Green Power è attiva nel settore geotermico attraverso la ToscoGeo, società che si occupa di attività di ricerca, progettazione e realizzazione di centrali e di sistemi di trasformazione energetica innovativi e ad alta efficienza. L'acquisizione di altre società e l'appartenenza alla Rete Geotermica, una filiera d'imprese italiane che collaborano per lo sviluppo della geotermia, ha permesso a Graziella Green Power di ampliare ulteriormente i propri orizzonti, ottenendo nuovi permessi di ricerca e, soprattutto, acquisendo le competenze tecniche ed economiche per creare e gestire centrali altamente innovative. «La Rete Geotermica permette un costante accrescimento delle nostre capacità nelle attività geotermiche - conferma Magrini. - Questo forte impegno ci permetterà di incrementare lo sviluppo e l'utilizzo delle risorse geotermiche presenti nel territorio toscano, mettendoci in condizione di realizzare nuovi impianti per la produzione e la vendita di energia alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili».

Arezzo, giovedì 21 novembre 2013

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