AREZZO – La Chimera Nuoto
investe sul nuoto sportivo per persone con disabilità. Una delle maggiori
novità che la società aretina ha in cantiere per la nuova stagione sportiva
riguarda infatti lo sviluppo di questa particolare attività che trova le
proprie radici nello spirito paraolimpico. Da oltre dieci anni, il palazzetto
del nuoto di Arezzo ospita quotidianamente le attività di molte società e
associazioni del terzo settore che portano in piscina persone con disabilità
intellettive e relazionali per fini motori e terapeutici; l'obiettivo è ora di muovere
un ulteriore passo in avanti proponendo loro anche la pratica sportiva. Il
primo passo è dunque rappresentato dall'organizzazione di corsi rivolti alla
formazione di istruttori e tecnici di nuoto per disabili, fornendo loro le
competenze e le qualifiche per organizzare in futuro allenamenti mirati e di
qualità.
A farsi promotore di questa iniziativa è lo stesso direttore tecnico
della Chimera Nuoto, Marco Magara, che è già abilitato per insegnare nuoto a
chi ha disabilità, ma la società aretina potrà contare anche sull'appoggio dei
responsabili tecnici delle nazionali della Finp, la Federazione Italiana Nuoto
Paraolimpico.
«L'ambizione - spiega
Magara, - è di promuovere il nuoto e le
altre attività acquatiche tra le persone con disabilità fisiche, mentali e
relazionali. Lo sport è infatti un forte strumento di integrazione e di
socializzazione, dunque siamo intenzionati ad organizzare corsi ed altri eventi
per favorire la sua pratica veramente a tutti. In questo senso, non andremo a
proporre l'ambiente acquatico come un luogo per terapie e riabilitazioni, ma
daremo vita a veri e propri allenamenti orientati a far vivere le gioie e le
emozioni delle competizioni agonistiche». Il corso da istruttore-tecnico di
nuoto paraolimpico è motivato dalle tante richieste arrivate recentemente alla
Chimera Nuoto da famiglie con persone con disabilità: questa novità, dunque,
non fa altro che integrare e completare una proposta sportiva che già la
società aretina rivolge a chi ha dagli 0 ai 100 anni.
Arezzo,
mercoledì 30 settembre 2015
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