AREZZO – Il Circolo Tennis Giotto scende in
campo per lo scudetto. La squadra femminile Under14 è infatti partita alla
volta di Cuneo dove, fino a domenica 27 settembre, disputerà le final-eight dei
campionati italiani 2015. Dopo aver vinto il titolo toscano e aver
brillantemente superato le fasi nazionali di macroarea, le ragazze del Giotto
si sono confermate ai vertici del tennis giovanile nazionale e sono
meritatamente rientrate nel gruppo delle migliori che avranno l'onore di
inseguire il tricolore. L'obiettivo è di dar seguito ai successi degli anni
passati perché nel 2014 questa squadra si laureò campionessa d'Italia
nell'Under12 mentre nel 2013 arrivò terza: ora si trova al suo primo anno
nell'Under14 e vivrà l'ulteriore difficoltà di sfidare avversarie anche di un
anno più grandi. Il compito di tenere alto il nome del tennis aretino e toscano
spetterà a Margherita Casprini, Agnese Ceccarelli, Chiara Girelli, Matilde
Mariani e Veronica Mascolo, cinque talentuose tenniste del 2002 che sui campi
del Country Club di Cuneo saranno guidate dai tecnici Jacopo Bramanti e
Alessandro Caneschi.
Le altre squadre che hanno guadagnato l'accesso alle
final-eight sono il Tc Santa Cristina Selva (Bz), il Dlf Asti, lo Sporting Tc
Borgaro (To), l'Asd Tennis Training (Pg), il Tc Parioli (Rm), il Tc Fireball
(Na) e l'Sc Martina Franca (Ta).
«Portare
a casa lo scudetto al primo anno nell'Under14 sarebbe un'impresa - commenta
il direttore generale Bramanti, - ma
possiamo fare affidamento su cinque ragazze di assoluto valore che possono
giocarsela contro qualunque avversaria. Gran parte del campionato italiano
dipenderà anche dal sorteggio: la speranza è di poter incontrare le squadre più
forti e favorite, come il folignate Tennis Training e il romano Parioli, nei
turni successivi del tabellone». Dopo la promozione in serie A2 e il record
di sei titoli toscani, il Giotto cerca dunque con le sue ragazze l'ultimo
tassello per chiudere nel migliore dei modi la stagione 2015 e per renderla una
delle più gloriose della storia del circolo.
Arezzo,
mercoledì 23 settembre 2015
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