AREZZO – La Chimera Nuoto avvia
la nuova stagione con una settimana intensiva di stage per gli atleti e per i
tecnici. In questi giorni, infatti, le piscine del palazzetto del nuoto
diventeranno sede di test fisici e motivazionali per riprendere gli allenamenti
dopo la pausa estiva e per ritrovare immediatamente gli stimoli in vista delle
gare dei prossimi mesi. Lo stage prevede un doppio incontro giornaliero, la
mattina e il pomeriggio, e trova le proprie basi nelle teorie di Raymond
Catteau, il più celebre studioso al mondo di pedagogia natatoria i cui
insegnamenti sono quotidianamente applicati negli allenamenti della Chimera
Nuoto. Le principali attenzioni saranno rivolte proprio verso i tecnici e gli
istruttori che nel corso dell'anno avranno il compito di applicare il
"Metodo Catteau" negli allenamenti degli atleti dell'agonistica e
degli allievi della scuola nuoto. A loro saranno anche proposte lezioni
specifiche sulla comunicazione e sulla gestione dell'emotività, illustrando
tutte le differenze tra le varie fasce d'età dagli 0 ai 100 anni.
«La formazione di tecnici ed istruttori è fondamentale
per la crescita degli atleti e per i risultati della società - spiega il
direttore tecnico Marco Magara. - Lo
stage è orientato a diffondere il "Metodo Catteau" che trova il
proprio perno in una didattica di tipo attivo fondata sull'esperienza e sulla
scoperta guidata, in cui l'istruttore si limita a fornire le nozioni tecniche
del nuoto e lascia poi libertà al suo allievo di esprimersi per raggiungere un
obiettivo. Ogni atleta si sperimenterà e capirà il movimento più adatto per
migliorarsi, imparando a conoscere il proprio corpo ed interiorizzando il gesto
più adatto al suo scopo».
Per i nuotatori coinvolti, invece, lo stage
rappresenterà l'occasione per vivere una serie di allenamenti e di test per rimettersi
in moto e per valutare la propria condizione fisica. La preparazione in piscina
sarà arricchita da alcune lezioni in aula, tra cui spicca quella dedicata alla
consapevolezza e alla concentrazione tenuta da Diego Polani, psicologo dello
sport che ha seguito molte squadre ed atleti delle nazionali della Federazione
Italiana Nuoto. «La bontà di questa
settimana di stage - aggiunge Magara, - è
confermata dalla partecipazione anche di tecnici e di atleti di altre società.
Questa ripresa intensiva dell'allenamento è orientata ad ottenere
trasformazioni forti e durature nella tecnica natatoria dei nostri ragazzi
perché riescano a diventare veri nuotatori e possano vivere una nuova stagione
di grandi successi».
Arezzo,
lunedì 7 settembre 2015
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