AREZZO – Siamo tutti responsabili del futuro del
nostro pianeta. Questo è il messaggio che le Acli provinciali di Arezzo hanno
lanciato in occasione del concorso letterario "Fragilità del pianeta e
povertà" che, rivolto alle scuole medie della città e delle vallate, ha
visto centinaia di giovani studenti interrogarsi e confrontarsi sul rapporto
tra l'uomo e l'ambiente. L'iniziativa, promossa dalla Fap - Federazione Anziani
e Pensionati e giunta ormai alla terza edizione, ha contato sulla
partecipazione di otto istituti di tutta la provincia, i cui allievi hanno
accettato la sfida di riflettere sull'intima relazione tra i comportamenti
dell'uomo e il futuro della Terra, condividendo idee e progetti che hanno
trovato concretizzazione in racconti, poesie e disegni. Questo percorso ha
permesso alle Acli di raccogliere un totale di settantaquattro elaborati, tutti
a firma degli studenti, che una giuria ha attentamente valutato scegliendo i
migliori che saranno premiati in occasione di un evento in programma venerdì 22
gennaio, alle 9.30, presso la Sala dei Grandi della provincia di Arezzo.
All'iniziativa
saranno presenti numerosi esponenti del mondo politico, religioso e associativo
aretino e italiano (dal vescovo mons. Riccardo Fontana all'onorevole Marco
Donati), che hanno sostenuto il concorso riconoscendo la forte valenza
educativa nei confronti delle giovani generazioni.
Sarà rappresentato anche
l'intero universo aclista con il presidente nazionale Gianni Bottalico, il
presidente provinciale Stefano Mannelli, il segretario regionale della Fap
Paolo Formelli e il segretario provinciale della Fap Angiolo Chini. «Il tema del concorso - spiega Formelli,
- ha trovato le proprie radici nel testo
dell'Enciclica "Laudato Sii" di Papa Francesco, che riflette sulle
conseguenze dell'uomo sul pianeta e sulla relazione tra la crescita delle
povertà e la fragilità della Terra. Consapevolizzare ed educare le nuove
generazioni verso questi temi è fondamentale per garantire un futuro al
pianeta, dunque siamo entusiasti per la grande risposta ottenuta da tante
classi delle scuole medie che si sono interrogate e che hanno prodotto
elaborati di eccezionale qualità in cui hanno proposto idee e soluzioni per
tantissimi problemi, dall'inquinamento allo sfruttamento del suolo». Nel
corso della mattinata saranno rivelati i cinque migliori elaborati, con
l'assegnazione dei riconoscimenti per una scuola della città di Arezzo, una del
Casentino, una del Valdarno, una della Valdichiana e una della Valtiberina. All'interno
delle Acli provinciali è stata infatti composta una giuria che ha individuato
tutti quei vincitori a cui saranno assegnate una targa e un premio di 300 euro,
fornendo loro un doppio stimolo per non smettere mai di interrogarsi su quanto
li circonda.
Arezzo, giovedì 21 gennaio 2016
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