AREZZO – Siamo tutti responsabili del futuro del
nostro pianeta. Questo è il messaggio che le Acli provinciali di Arezzo hanno
lanciato in occasione del concorso letterario "Fragilità del pianeta e
povertà" che, rivolto alle scuole medie della città e delle vallate, ha
visto centinaia di giovani studenti interrogarsi e confrontarsi sul rapporto
tra l'uomo e l'ambiente. L'iniziativa, promossa dalla Fap - Federazione Anziani
e Pensionati e giunta ormai alla terza edizione, ha contato sulla
partecipazione di otto istituti di tutta la provincia, i cui allievi hanno
accettato la sfida di riflettere sull'intima relazione tra i comportamenti
dell'uomo e il futuro della Terra, condividendo idee e progetti che hanno
trovato concretizzazione in racconti, poesie e disegni. Questo percorso ha
permesso alle Acli di raccogliere un totale di settantaquattro elaborati, tutti
a firma degli studenti, che una giuria ha attentamente valutato scegliendo i
migliori che saranno premiati in occasione di un evento in programma venerdì 22
gennaio, alle 9.30, presso la Sala dei Grandi della provincia di Arezzo.
All'iniziativa
saranno presenti numerosi esponenti del mondo politico, religioso e associativo
aretino e italiano (dal vescovo mons. Riccardo Fontana all'onorevole Marco
Donati), che hanno sostenuto il concorso riconoscendo la forte valenza
educativa nei confronti delle giovani generazioni.

Arezzo, giovedì 21 gennaio 2016
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