AREZZO – Fare ricerca sarà la priorità della Lilt
di Arezzo per il 2016. Se lo scorso anno è servito per promuovere in città il
messaggio della prevenzione oncologica, la sezione provinciale della Lega
Italiana per la Lotta contro i Tumori vuole ora muovere un ulteriore passo in
avanti andando ad indagare le cause del cancro sul territorio aretino ed
avviando una campagna di informazione e di sensibilizzazione per contenere il
rischio della malattia. Tutto questo si svolgerà con la preziosa collaborazione
di molti medici e professori che hanno già assicurato il loro supporto
competente e professionale all'associazione, fornendo la disponibilità a
portare avanti un'azione mirata per provare insieme ad individuare le reali
problematiche che interessano la provincia. L'ambizione è di coinvolgere in
questo percorso anche le scuole attraverso alcuni progetti che, nella seconda
parte dell'anno, vedano i ragazzi lavorare sui dati raccolti per educarli
all'importanza della prevenzione e per strutturare alcune iniziative concrete da
proporre alla cittadinanza.
«Alcuni
recenti studi - spiega Ivan Cipriani Buffoni, presidente provinciale della
Lilt, - hanno evidenziato come la
Valtiberina registri un alto tasso di tumori allo stomaco, mentre nel Casentino
si registrano tanti tumori gastrici. Conoscere questi dati e trovarne di nuovi
può aiutare a promuovere iniziative indirizzate concretamente al nostro
territorio, sensibilizzando così verso quelle corrette pratiche quotidiane e
quelle azioni di prevenzione oncologica che possano permettere di allontanare
lo spettro della malattia».
Al
fianco della ricerca, la Lilt di Arezzo non interromperà il suo quotidiano
impegno sui tre fronti della prevenzione primaria attraverso la
sensibilizzazione alle più corrette abitudini di vita, della prevenzione
secondaria che promuove le visite e gli screening oncologici, e della
prevenzione terziaria che prevede il controllo e il contenimento della
patologia, oltre ai servizi rivolti al malato e alla sua famiglia. Per
assolvere a questi compiti e per coinvolgere un numero sempre maggiore di
cittadini, è stata confermata l'intenzione di organizzare in città nel corso
dell'anno tutte le iniziative promosse dalla Lilt a livello nazionale, che permetteranno
ad ogni tesserato di godere di controlli e screening gratuiti. La mappatura dei
nei in occasione della "Settimana nazionale di prevenzione
oncologica" di marzo, la visita broncopneumologica in occasione della
"Giornata antifumo" di maggio e il controllo senologico in occasione
della "Campagna Nastro Rosa" di ottobre saranno solo tre tappe di un
percorso volto a far capire l'importanza della prevenzione come strumento per
evitare la malattia. «Il nostro massimo
obiettivo - aggiunge Cipriani, - è di
fare della prevenzione uno stile di vita per tutti i cittadini, con la
consapevolezza che i controlli costanti e altre piccole attenzioni permettono
di individuare per tempo e di combattere un eventuale tumore».
Arezzo,
mercoledì 27 gennaio 2016
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