AREZZO – Il Ct Giotto festeggia la sua prima
storica vittoria al Lemon Bowl, uno dei più importanti tornei giovanili
internazionali organizzati in Italia. L'evento, ospitato dai campi della
capitale con un totale di 1.276 tennisti iscritti, ha visto sfidarsi tutti i
più promettenti talenti nelle categorie dall'Under8 all'Under14 e, tra questi,
sono riusciti ad emergere proprio alcuni atleti del circolo aretino. Ad aver
raggiunto la gloria è stato Raffaele Ciurnelli che nell'Under8 è stato
protagonista di un cammino perfetto che si è concluso al terzo set della finale
contro Filippo Alfano del Tc Villasanta con un successo per 6-4, 4-6 e 7-5.
Classe 2008, l'atleta del Giotto è riuscito nell'impresa di migliorare la
semifinale raggiunta nel Lemon Bowl 2015 e di scrivere il proprio nome su un
albodoro che vede le firme di alcuni dei migliori tennisti italiani e
stranieri. Per Ciurnelli, tra l'altro, si tratta del primo importante successo
individuale dopo che, nella scorsa stagione, aveva contribuito alla vittoria
del Giotto nel campionato toscano Under8.
Nella stessa categoria ma nel
tabellone femminile si è messa in luce anche Camilla Farsetti che ha fermato la
propria corsa solo in semifinale contro Gaia Mais dell'Empire di Roma, mentre
nell'Under14 è da registrare l'exploit di Michela Metozzi che si è arresa agli
ottavi di finale dopo aver eliminato la testa di serie n.5 del torneo.
«La vittoria del Lemon Bowl - commenta
Jacopo Bramanti, direttore generale del Giotto, - rappresenta un ulteriore tassello nello sviluppo del nostro circolo
che, di anno in anno, si rinnova con la crescita e l'affermazione di nuovi
giovani promettenti atleti. Tra questi, i più piccoli giocano proprio
nell'Under8 che, curata dall'ottimo lavoro dei maestri Marco Gori e Giovanni
Ciacci, rappresenta il serbatoio per il futuro sportivo del Giotto». Questa
doppia affermazione nell'Under8 testimonia dunque l'eccellenza del settore
giovanile del Giotto che sta diventando sempre più un punto di riferimento per
la crescita di talenti già nelle prime categorie. A confermarlo è proprio la
storia sportiva di Farsetti e di Ciurnelli che, cresciuti rispettivamente
nell'At Subbiano con il maestro Mauro Sacchetti e nel Tc Open Orvieto con Daniele
Mazzi e Orlando Pedichini, sono stati indirizzati verso il circolo aretino per
far definitivamente sbocciare il loro talento. «Ci congratuliamo con Raffaele e Camilla - aggiunge Bramanti, - che si sono imposti in uno dei tornei
"mitici" del tennis italiano. Un contributo importante per questo
risultato è arrivato dalle loro famiglie, da tutti quei tecnici che ieri e oggi
ne hanno seguito la crescita sportiva, e dall'intero ambiente del Giotto:
l'unione tra tutti questi fattori è la linfa da cui nascono tutti i nostri
successi».
Arezzo,
lunedì 18 gennaio 2016
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