AREZZO – Le memorie della Grande Guerra vanno in scena
tra parole, immagini e cimeli. Sabato 9 gennaio, alle 16.30, Casa Museo Ivan
Bruschi ospiterà il percorso teatralizzato "Di che reggimento siete,
fratelli?" che porterà alla scoperta della prima guerra mondiale
attraverso i ricordi e gli oggetti di coloro che cent'anni fa hanno combattuto
sul fronte italiano. Lo spettacolo, promosso dall'associazione
Noidellescarpediverse con il contributo della Fondazione Ivan Bruschi e del
Museo Nazionale del Collezionismo Storico, sarà ad ingresso gratuito dal momento
che rientra tra i progetti della Festa della Toscana dedicati alla promozione
della storia e della cultura. Tra gli elementi più importanti di questo evento
vi saranno i tanti reperti storici della collezione privata di Livio Pierallini
che, esposti in tre bacheche, permetteranno di allestire uno scenario
particolarmente suggestivo tra il vestiario dei fanti, gli elmetti, le armi e
tanti oggetti utilizzati quotidianamente all'interno delle trincee. Intorno a
queste collezioni si svilupperanno i racconti dell'autore e attore Samuele
Boncompagni che, frutto di una ricerca letteraria e storica, daranno voce
direttamente ai protagonisti e ai testimoni della Grande Guerra. A rendere
ancor più forte l'impatto emotivo saranno le immagini e i video che scorreranno
sullo sfondo, affiancandosi alle parole narrate e agli oggetti esposti per far
rivivere il clima della trincea.
«La
trincea è stato il teatro principale della prima guerra mondiale - spiega
Boncompagni, - e di conseguenza sarà il
teatro di questo spettacolo itinerante, con un suggestivo clima sviluppato
attraverso un percorso di approfondimento tra letture, racconti, proiezioni e
la visione dei cimeli».
Le parole di
Boncompagni saranno arricchite da quelle dello stesso Pierallini che racconterà
la storia degli oggetti esposti e ne illustrerà tante curiosità. Lo spettacolo
pomeridiano sarà anticipato da un percorso mattutino dedicato alle scuole medie
e superiori, con una proposta didattica che permetterà agli allievi di
integrare lo studio sui libri della Grande Guerra ad un'esperienza quanto mai
concreta. «L'obiettivo è di proporre ad
Arezzo percorsi di Museum Theatre - aggiunge Boncompagni, - che uniscano le parole dei racconti agli
oggetti dei musei e dei collezionisti privati. In "Di che reggimento
siete, fratelli?" racconteremo la storia non attraverso una mera
cronologia ma attraverso quelle emozioni e quelle sensazioni di coloro che sul
fronte italiano hanno vissuti i drammi della prima guerra mondiale».
Arezzo, venerdì 8 gennaio 2016
Nessun commento:
Posta un commento