mercoledì 27 gennaio 2016

VicenzaOro rende Graziella sempre più internazionale

AREZZO – Nuovi mercati, un aumento dei buyers e una rinnovata crescita della vendita dei beni di lusso. VicenzaOro January rappresentava una vetrina importante per percepire il momento attraversato dal settore orafo internazionale e, in questo senso, la fiera ha offerto a Graziella molti segnali positivi che fanno ben sperare per il proseguo dell'anno. L'azienda aretina si è confermata tra i principali esponenti del settore del lusso made in Italy, presentando in uno stand di oltre duecento metri quadrati tutte le sue nuove collezioni e stringendo numerosi accordi commerciali con operatori di nuove zone del mondo. Molti dei mercati in cui Graziella negli ultimi anni ha consolidato la propria presenza (Est Europeo, penisola arabica e continente africano) hanno infatti confermato alcune difficoltà geo-politiche, crisi finanziarie o guerre, che hanno frenato il mercato orafo, ma questa situazione è stata ampliamente compensata dal sempre maggior interesse dimostrato da Paesi finora ai margini del settore. Stati Uniti, Cina, India, Messico e, in generale, Europa: i buyers di queste aree hanno garantito nuovo slancio al settore e hanno permesso di registrare buone performance nella distribuzione e nella vendita di gioielli in oro e in argento.
«Il bilancio di VicenzaOro è positivo - conferma Gianni Gori, presidente di Graziella. - Questa fiera è in crescita e si è confermata un appuntamento atteso da aziende e buyers di tutto il mondo che hanno così configurato le nuove tendenze del settore orafo internazionale. In questo senso possiamo ritenerci soddisfatti perché, nonostante la crisi di quei mercati che tradizionalmente sono grandi compratori di oro, abbiamo allacciato positivi contatti con nuove aree che dovremo ora esser bravi a sviluppare e a consolidare».
Tra le novità proposte da Graziella ha riscosso particolare consenso l'idea di unire il gioiello alla pelletteria, abbinando quei particolari di lusso che definiscono il look di donne e uomini. Innovazione, creatività e tecnologia hanno infatti permesso all'azienda aretina di coniugare la tradizione orafa artigianale allo stile contemporaneo, andando così ad assecondare le più recenti tendenze della moda e a proporre linee adatte ai più diversificati mercati. «Essendo il primo appuntamento dell'anno - aggiunge Gori, - VicenzaOro ci ha permesso di presentare in anteprima tutte le nostre nuove collezioni. Il binomio tra i gioielli di moda e la pelletteria ha riscosso successo anche tra buyers cinesi, indiani e di altre aree tradizionalmente poco interessate dal circuito orafo, che si stanno configurando come operatori sempre più autorevoli e che aprono nuovi orizzonti su cui operare per ampliare una rete commerciale cha abbraccia ormai tutto il mondo».

Arezzo, mercoledì 27 gennaio 2016

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