AREZZO – Oltre duecento aretini hanno
portato il loro contributo alla raccolta di generi di prima necessità promossa
presso il campo da rugby di via dell'Acropoli per sostenere le comunità colpite
dal terremoto. Alla luce di tale mobilitazione, l'Arezzo Rugby ringrazia tutti
coloro che hanno aderito alla campagna di solidarietà e che hanno mostrato il
grande cuore della città.
Vestiti e
coperte, medicinali e pannoloni per bambini e anziani, giocattoli e tantissimo
cibo a lunga conservazione: una gran quantità di materiale è stato raccolto e
inscatolato, in attesa di inviarlo verso i territori scossi dal sisma grazie al
supporto del camion messo a disposizione dal motociclista aretino Luca Scassa.
Per il momento, infatti, l'intera raccolta si trova negli spogliatoi dell'impianto e dovrebbe partire nella seconda quindicina di settembre.
L'iniziativa dell'Arezzo Rugby ha dato seguito all'appello degli Arieti Rugby Rieti 2014, la realtà rugbystica più prossima ai territori terremotati che, con l'appoggio della federazione e in collaborazione con altre associazioni reatine, si è rivolta alle società di tutta Italia per fare da collettore per questa grande campagna. Il successo di questa raccolta attivatasi sull'intera penisola è stato tale che gli stessi Arieti hanno comunicato che fino al 13 settembre hanno scorte più che sufficienti e che, di conseguenza, i nuovi invii dovranno avvenire dopo quella data. «Ringraziamo la cittadinanza - commenta Francesco Cherubini, presidente dell'Arezzo Rugby, - e ringraziamo i volontari che ci hanno aiutato nella raccolta, tra cui Giada, Laura, Loretta, Marco Maria, Margherita e Sara che si sono presentati all'impianto di via dell'Acropoli e che hanno contribuito all'inscatolamento e all'immagazzinamento. Ora attendiamo la chiamata degli Arieti Rugby Rieti 2014 per spedire tutto il ricavato e per rendere concreto il supporto della città di Arezzo».
Per il momento, infatti, l'intera raccolta si trova negli spogliatoi dell'impianto e dovrebbe partire nella seconda quindicina di settembre.
L'iniziativa dell'Arezzo Rugby ha dato seguito all'appello degli Arieti Rugby Rieti 2014, la realtà rugbystica più prossima ai territori terremotati che, con l'appoggio della federazione e in collaborazione con altre associazioni reatine, si è rivolta alle società di tutta Italia per fare da collettore per questa grande campagna. Il successo di questa raccolta attivatasi sull'intera penisola è stato tale che gli stessi Arieti hanno comunicato che fino al 13 settembre hanno scorte più che sufficienti e che, di conseguenza, i nuovi invii dovranno avvenire dopo quella data. «Ringraziamo la cittadinanza - commenta Francesco Cherubini, presidente dell'Arezzo Rugby, - e ringraziamo i volontari che ci hanno aiutato nella raccolta, tra cui Giada, Laura, Loretta, Marco Maria, Margherita e Sara che si sono presentati all'impianto di via dell'Acropoli e che hanno contribuito all'inscatolamento e all'immagazzinamento. Ora attendiamo la chiamata degli Arieti Rugby Rieti 2014 per spedire tutto il ricavato e per rendere concreto il supporto della città di Arezzo».
Arezzo, venerdì 2 settembre 2016
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