AREZZO
– Parte da Vicenza
l'evoluzione 2.0 di Graziella. L'azienda aretina, leader nel settore del lusso made in Italy, ha scelto VicenzaOro
September come occasione per presentare la sua svolta social e le sue linee
giovanili che avviano un'importante campagna di ampliamento e di
modernizzazione del brand, per restare al passo con i tempi e per aprirsi verso
nuovi mercati più occidentali. Il fermento vissuto da Graziella ha trovato il
proprio apice in un evento parallelo alla fiera, dal nome "Chic (r)evolution
is now", che in piazza delle Erbe a Vicenza ha permesso di riunire
numerosi collaboratori e buyers
arrivati da tutto il mondo, rappresentando il momento ufficiale per festeggiare
il varo di tante novità. La più importante riguarda la nuova linea chic che,
esposta nello stand a VicenzaOro September, proietta per la prima volta
l'azienda verso un universo maggiormente giovanile, con gioielli dalle forme
leggere, fresche e moderne adatti per essere proposti in ogni mercato e per
essere indossati nella quotidianità.
Il secondo passo per muoversi verso questo
nuovo target è rappresentato dall'apertura delle due pagine ufficiali su
Facebook e Instagram che permettono a Graziella di vivere il suo ingresso sui
social network, creando nuove vetrine per le proprie collezioni e dotandosi di
un utile supporto al progetto del negozio virtuale e dell'e-commerce avviati
nelle scorse settimane. «Graziella si è
presentata a Vicenza con una veste rinnovata - commenta Giacomo Gori,
vicepresidente esecutivo. - Questa svolta
è motivata dalle difficoltà attualmente vissute da alcuni mercati su cui
abbiamo investito negli ultimi anni come quelli mediorientali e nordafricani,
dunque abbiamo dato il via a questa evoluzione che ha modernizzato le nostre
proposte e che ci fa vivere un deciso ritorno verso i Paesi occidentali. Le
nuove linee, i social network e l'e-commerce rientrano in questo nuovo progetto
di crescita volto a consolidare la nostra leadership in molte aree del mondo
dotandoci di un'identità più fresca e più dinamica».

Arezzo,
martedì 6 settembre 2016
Nessun commento:
Posta un commento