AREZZO
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Un centro di aggregazione sociale per Saione. A richiederlo sono i Popolari per
Arezzo che, raccogliendo una richiesta dei cittadini, invitano
l'amministrazione ad attivarsi per dotare un quartiere tanto importante e tanto
popoloso di una struttura dedicata in particolar modo all'accoglienza e al
tempo libero di anziani e pensionati. Saione è una zona dove, alla luce dei
recenti episodi di microcriminalità, si percepisce uno scarso senso di
sicurezza e dove sono presenti poche possibilità di socializzazione e di
aggregazione, dunque è importante rivolgere un'attenzione particolare
soprattutto a quelle persone che, a causa dell'avanzare dell'età, rischiano di
non uscire di casa e di rimanere isolate dalla vita del quartiere. La proposta
è dunque di individuare una struttura di proprietà comunale, un'area da
riqualificare, un ente con cui collaborare o un ambiente inutilizzato da
recuperare, per adibirle a centro di aggregazione sociale e per raggiungere il
duplice obiettivo di rivalorizzare quanto già esiste trasformandolo in un
rinnovato spazio per la cittadinanza.
«Si
tratta di fornire un servizio e di attivare un punto di riferimento importante
per molti anziani di Saione - commenta Giovanni Grasso, vicepresidente dei
Popolari per Arezzo, - arrivando a stimolare
l'inclusione sociale e la socializzazione attraverso possibilità di incontro e
attività ricreative a pochi passi da casa».
Il centro di aggregazione sociale,
assegnato in gestione dall'amministrazione comunale a un ente terzo, dovrà favorire
la crescita e l'arricchimento sociale e culturale dei cittadini, prevenendo
situazioni di isolamento e di emarginazione attraverso una molteplicità di iniziative
e di attività culturali, ricreative e sportive. Oltre ad essere un luogo dove
passare in compagnia il tempo libero, questa struttura potrebbe porsi in
un'ottica di servizio pubblico e diventare anche lo stimolo per iniziative di volontariato
e di associazionismo che si occupino, ad esempio, della cura dei parchi
limitrofi e del verde pubblico, collaborando attivamente con altre realtà del
territorio. Un progetto maggiormente integrato, infine, potrebbe configurare
questo ambiente anche come un centro polifunzionale da utilizzare per servizi
di assistenza domiciliare, segretariato sociale, informazione e consulenza. «L'ambizione - aggiunge Grasso, - è di rilanciare la partecipazione e
l'integrazione per rendere i cittadini di tutte le età protagonisti attivi della
vita di Saione e di Arezzo».
Arezzo,
domenica 18 settembre 2016
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