AREZZO
– Cinque domeniche di grande jazz per la quinta edizione del Jazz On
The Corner Winter. Il festival, organizzato dall'omonima associazione culturale
aretina Jazz On The Corner, sarà ospitato dal Circolo Aurora di piazza
Sant'Agostino a partire dal 15 gennaio e continuerà fino al 12 febbraio,
proponendo un programma ricco e variegato tutto dedicato ad un genere che in
città sta registrando sempre più appassionati. Ancor più delle precedenti,
questa edizione invernale porterà alla scoperta di alcune formazioni di
spessore nazionale provenienti principalmente dalla Toscana, dall'Emilia
Romagna e dal Veneto, con un viaggio artistico che permetterà di godere ad
Arezzo della presentazione di nuovi dischi e nuovi progetti. Ogni concerto, ad
ingresso gratuito, avrà inizio alle 22.00. «Jazz
On The Corner Winter - commenta il direttore artistico Francesco Giustini,
- rappresenta ormai un festival fisso
della programmazione invernale del Circolo Aurora, con una serie di
appuntamenti che stanno acquisendo una rilevanza sempre più nazionale, come
dimostrano i nomi presenti a questa quinta edizione».
L'apertura di domenica 15 gennaio proporrà il
concerto del Leonardo Rossi Trio, un'originale formazione casentinese che vanta
interpreti quali Leonardo Rossi al pianoforte, Mauro Maurizi al contrabbasso e
Andrea Nocentini alla batteria.
La settimana successiva, il festival schiererà
uno dei suoi nomi di punta con il Romina Capitani 4et: cantante, vocalist e
compositrice con importanti esperienze internazionali, Capitani presenterà il
suo nuovo album "Isola Jazz" realizzato con la chitarra di Riccardo
Galardini, il contrabbasso di Giacomo Rossi e la batteria di Paolo Corsi.
Domenica 29 gennaio sarà la volta del Moksha Pulse Diminished, un progetto del
chitarrista senese Umberto Tricca con il sax tenore di Giacomo Petrucci e il
vibrofono di Nazareno Caputo, attraverso i ritmi e le sonorità di tante musiche
etniche. Febbraio si aprirà con la presentazione del progetto "Smogs"
curato dal quartetto capitanato da Federico Pierantoni al trombone e con Beppe
Scardino al sax baritono, Marco Benedetti al contrabbasso e Bernardo Guerra
alla batteria. Il gran finale porterà verso il nord Italia con le musiche da
Veneto ed Emilia Romagna dell'Alessandro Bolsieri Quartet con Bolsieri al sax
contralto, Roberto Monti alla chitarra, Niccolò Masetto al contrabbasso ed
Enrico Ro alla batteria. «Il jazz -
continua Giustini, - è un genere ricco ed
eterogeneo, capace di abbracciare stili e sonorità differenti: le cinque serate
di questa rassegna vogliono sintetizzare tale varietà con un viaggio che spazia
tra le sonorità più tradizionali e i progetti più contemporanei, presentando
brani originali e di grande interpreti tutti caratterizzati da una spiccata
qualità artistica».
Arezzo, lunedì 9 gennaio 2017
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