AREZZO – L'alimentazione è la prima forma di
prevenzione oncologica, dunque l'educazione alimentare va promossa fin dai
primi anni di vita. Con questa consapevolezza, la sezione di Arezzo della Lega
Italiana per la Lotta contro i Tumori ha da sempre sostenuto l'attività portata
avanti dalla Banda Piccoli Chef per insegnare ai bambini e alle loro famiglie
quelle corrette abitudini nutrizionali che favoriscono il benessere e la buona
salute. Questo legame sarà ribadito giovedì 26 gennaio in occasione dell'evento
"Le radici di un sogno che cresce" che, ospitato dalle 17.00 dalla
Sala dei Grandi della Provincia, proporrà tutto un pomeriggio di festa dedicato
alla buona alimentazione alla presenza di istituzioni, associazioni e
professionisti del settore gastronomico.
L'occasione
è fornita dal quinto anniversario dall'avvio dei laboratori e dei corsi di
cucina della Banda Piccoli Chef che, inaugurati nel gennaio 2012 da un'idea
della dottoressa Barbara Lapini, si rivolgono ai bambini per promuovere i sani
principi dell'educazione alimentare attraverso il gioco e il divertimento.
Il
progetto sposa pienamente la mission della Lilt perseguendo i principi della
prevenzione primaria che si costruisce attraverso quelle buone abitudini
quotidiane tra cui rientra, per l'appunto, la nutrizione. La Lilt sarà così
presente a "Le radici di un sogno che cresce", con il suo presidente
Ivan Cipriani Buffoni che ribadirà l'importanza di sensibilizzare i bambini
verso un'alimentazione sana e a chilometro zero, portando in ogni famiglia un
messaggio di prevenzione oncologica e di benessere. «L'alimentazione è la prima fonte di salute - ribadisce Cipriani
Buffoni. - Alcuni studi hanno evidenziato
come il 35% dei tumori sia direttamente riconducibile alla nutrizione, dunque
una larga percentuale di malattie potrebbe essere prevenuta con una dieta
corretta ed una scelta mirata e ragionata degli alimenti. Il benessere si
conquista a tavola e, in questo senso, la Banda Piccoli Chef svolge un servizio
di fondamentale importanza per la città di Arezzo».
Arezzo,
martedì 24 gennaio 2017
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