AREZZO
– L'Under18 della
Scuola Basket Arezzo è pronta a sfidare la Mens Sana Siena nel campionato Elite,
in una partita che può essere un vero e proprio spartiacque per il resto della
stagione. L'incontro, in programma mercoledì 18 gennaio, rappresenta un importante
banco di prova per i ragazzi nati nel biennio 1999-2000 della società aretina
che occupano il quinto posto della classifica regionale (mentre i senesi sono
sesti) e che vanno a caccia della prima vittoria del 2017. La stagione
dell'Under18 Rosini della Sba è stata finora in chiaroscuro con una squadra con
tanti giocatori di qualità e di sicura prospettiva che non è pienamente
riuscita ad esprimere tutte le sue potenzialità. Il compito affidato al nuovo allenatore
Vittorio Scotto Di Carlo era sicuramente delicato dal momento che il tecnico si
è trovato ad amalgamare due gruppi di ragazzi del 1999 e del 2000 che finora
non avevano mai giocato insieme e che, di conseguenza, hanno avuto bisogno di
tempo per acquisire i giusti meccanismi di gioco e per trovare risultati in un
campionato difficile come quello d'Elite.
«Nei
prossimi mesi - commenta Scotto Di Carlo, - proveremo a far emergere tutte le nostre potenzialità e a chiudere il
campionato almeno al quarto posto. Siamo reduci da una brutta sconfitta contro
la seconda in classifica, l'Empoli, dunque contro la Mens Sana mi aspetto un
pronto riscatto e una vittoria che possa fornire nuovo slancio per un finale di
stagione in crescendo».
L'Under18 rappresenta l'ultimo scalino
del settore giovanile prima del salto nelle prime squadre, dunque l'obiettivo
perseguito da Scotto Di Carlo, dal suo collaboratore Stefano Liberto e dal
resto dello staff della Sba è la definitiva maturazione dei singoli ragazzi da
un punto di vista sportivo e umano. Questo lavoro, tracciato dal responsabile
tecnico Umberto Vezzosi, ha l'ambizione di costruire un vero e proprio atleta
in cui la crescita tecnica e sportiva si affianca al miglioramento
comportamentale e all'acquisizione dei valori dello sport. Dal gruppo
dell'Under18 Rosini, infatti, emergeranno quei ragazzi che contribuiranno al
futuro del basket aretino, seguendo le orme di giocatori come Bogdan George
Brebenel, Samuele Gramaccia, Edoardo Refini e Tommaso Sturli che sono già
entrati nel giro della squadra di serie C. «L'Under18
dovrebbe essere un vero e proprio trampolino di lancio - aggiunge Scotto Di
Carlo. - Collaboro strettamente con
Vezzosi e con il tecnico della serie C per individuare quei ragazzi che possono
vivere le emozioni di giocare ed allenarsi con la prima squadra. La Sba ha
l'ambizione di far crescere giovani talenti, dunque il mio lavoro è orientato
verso questo risultato con la consapevolezza di avere alle spalle una società
solida e ambiziosa».
Arezzo,
lunedì 16 gennaio 2017
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